Oggi evento di Sea, presso il Palazzo Giureconsulti di Milano.
Ecco il resoconto della giornata nell'articolo di Sveva Faldella di GuidaViaggi.it
LA WINTER “OLTRE” DI SEA
“Oltre la nuova stagione” è questa la vision di Sea Milan Airports che continua ad ampliare la propria offerta sulla Winter. “Il 16 luglio di quest’anno ha rappresentato la nostra giornata record con 130mila pax gestiti, un trend positivo confermato su tutta la stagione estiva segnando quindi un definitivo superamento dei volumi del 2019. -commenta Andrea Tucci, direttore dell’aviation business development di Sea– A parità di numeri di posti offerti pre pandemia, il numero dei passeggeri è cresciuto del 2.6% così come lo share degli stranieri (+3%). Tutti gli obiettivi della Summer sono stati ampiamente centrati e superati, uno stimolo quindi per continuare a crescere e nuove destinazioni si aggiungono nel portafoglio rotte a corto, medio a lungo raggio”.
L’inverno in numeri
Per la Winter (che nel business di Sea incide per il 39%) saranno a diposizione 18.3 milioni di sedili: ovvero 12.6 milioni su Malpensa (di questi il 77% sul Terminal 1 e il 23% sul 2) e 5.7 su Linate segnando un +15.5% di disponibilità in più rispetto allo scorso anno. Prendendo in considerazioni entrambi gli aeroporti, saranno 75 i vettori (+2 in confronto al 2022), 147 destinazioni (+11, di cui 57 “unique”), 340 frequenze giornaliere (+44) e 71 i Paesi serviti.
Tra le novità, in Europa: Ancona, Trieste, Birmingham, Bilbao, Bristol, Beauvais, Larnaca, La Coruna, Rzseszow, Suceava e Trapani; in Asia: Amristar, Phuket, Shanghai, Shenzen, Tashkent, Wenzhou, Zhengzhou; in Africa Giza; in Medio Oriente Aqaba e nel nord Atlantico Atlanta. Al tempo stesso si affacciano nuove compagnie aeree come Juneyao Air, Hainan Airlines, Uzbekistan Airways e Cyprus Airways. “Inoltre siamo al lavoro per collegare altre due importanti destinazioni come Boston e il Vietnam e speriamo di poterlo fare tra il 2024 e il 2025. -aggiunge Tucci- La Winter comprenderà 113 destinazioni point to point, 17 hubs intercontinentali e 17 internazionali, un risultato reso possibile grazie anche alla completa complementarietà degli aeroporti di Malpensa (1850 km medi/volo, +16% rispetto al 2022) e Linate (744 km medi/volo, +1%)”. La connettività del traffico sarà per l’85% diretta e per il 15% indiretta, incrementate inoltre le capacità su Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Toronto, Abu Dhabi, Barhein, Doha, Muscat, Delhi, Hong Kong e Pechino.
Le previsioni
Per quanto riguarda le previsioni di traffico, sia incoming che outgoing, dicembre dovrebbe segnare una crescita seguita da una breve flessione nei mesi successivi per riprendere poi a pieno ritmo a partire da marzo. Saranno 6.5 milioni gli italiani trasportati (+10%) con un particolare incremento verso Emirati Arabi (+45%), Asia (+39%) e Sud America. Guardando agli stranieri saranno poco più di 7 milioni (+19%) anche in questo caso a farla da padrone saranno Emirati Arabi (+98%), Asia (+57%) ed Europa (+18%).