TRASPORTI
Air France, colpo a sorpresa: entra con il 20% nella scandinava Sas (alleata di Lufthansa)
di Leonard Berberi
In mezzo alle trattative di Lufthansa con il governo italiano per strappare Ita Airways all’orbita di Air France e Delta, i francesi entrano a gambatesa nel campo tedesco vincendo la gara per il rilancio di Scandinavian Airlines, la compagnia da tempo in crisi. È l’ennesimo passaggio che avvicina i cieli europei a quel consolidamento da tanti previsto. Ma che registra, per la prima volta, l’abbandono di un’alleanza (Star Alliance) da parte di uno dei soci fondatori.
Le condizioni
La notizia arriva un po’ a sorpresa. Air France-Klm — che nei mesi scorsi ha provato a rilevare Ita attraverso il fondo statunitense Certares — è nel consorzio (creato assieme a Castlelake, Lind Invest e il governo danese) al quale sono state affidate le sorti di Sas che negli Usa è in procedura di bancarotta «assistita» (il chapter 11). I soggetti investiranno un miliardo e 175 milioni di dollari e — si legge nella nota ufficiale — l’aviolinea scandinava «è destinata a entrare nell’alleanza SkyTeam, di cui Air France-Klm è membro fondatore, e a uscire da Star Alliance, a condizione che siano ottenute le relative autorizzazioni e che si esca dal processo di Chapter 11».
Il ruolo dei francesi
Nel complesso Castlelake (che rappresenta alcuni fondi) avrà circa il 32% di Sas, lo stato danese il 25,8%, Air France-Klm il 19,9% e Lind Invest l’8,6%. Il restante 13,6% sarà distribuito «ad alcuni creditori». In questo modo l’agglomerato franco-olandese (che è l’alleato principale in Europa di Delta Air Lines) vuole rafforzare la presenza nei mercati scandinavi attraverso la cooperazione commerciale con Sas. L’investimento di Air France-Klm, conferma l’azienda, si aggira attorno ai 144,5 milioni di dollari. Mentre in Ita i franco-olandesi non si erano impegnati ad alcun versamento, limitandosi a proporre una collaborazione commerciale.
Le strategie
La mossa di Air France-Klm segue l’avvio della privatizzazione di Ita e l’annuncio del governo portoghese di cedere «almeno il 51%» di Tap Air Portugal. Nell’ultimo dossier, quello di Lisbona, gli analisti vedono in vantaggio proprio i franco-olandesi, soprattutto perché Iag (holding di British Airways, Iberia, Vueling) è impegnata nell’acquisizione della spagnola Air Europa e Lufthansa, appunto, deve ancora notificare il suo investimento in Ita alla Commissione europea.
Link: https://www.corriere.it/economia/aziende/23_ottobre_03/air-france-colpo-sorpresa-entra-il-20percento-scandinava-sas-alleata-lufthansa-47e59364-620b-11ee-8880-d207c62d4521.shtml
I numeri
Nell’ultimo anno finanziario (che per loro inizia a novembre e termina nell’ottobre successivo) Sas ha registrato 285 milioni di euro di perdite che portano a 816 milioni il rosso accumulato nel triennio 2020-2022. I passeggeri trasportati da novembre 2022 ad agosto 2023 sono stati 19,15 milioni, con un tasso di riempimento medio dei velivoli del 76,3%.
Air France, colpo a sorpresa: entra con il 20% nella scandinava Sas (alleata di Lufthansa)
di Leonard Berberi
In mezzo alle trattative di Lufthansa con il governo italiano per strappare Ita Airways all’orbita di Air France e Delta, i francesi entrano a gambatesa nel campo tedesco vincendo la gara per il rilancio di Scandinavian Airlines, la compagnia da tempo in crisi. È l’ennesimo passaggio che avvicina i cieli europei a quel consolidamento da tanti previsto. Ma che registra, per la prima volta, l’abbandono di un’alleanza (Star Alliance) da parte di uno dei soci fondatori.
Le condizioni
La notizia arriva un po’ a sorpresa. Air France-Klm — che nei mesi scorsi ha provato a rilevare Ita attraverso il fondo statunitense Certares — è nel consorzio (creato assieme a Castlelake, Lind Invest e il governo danese) al quale sono state affidate le sorti di Sas che negli Usa è in procedura di bancarotta «assistita» (il chapter 11). I soggetti investiranno un miliardo e 175 milioni di dollari e — si legge nella nota ufficiale — l’aviolinea scandinava «è destinata a entrare nell’alleanza SkyTeam, di cui Air France-Klm è membro fondatore, e a uscire da Star Alliance, a condizione che siano ottenute le relative autorizzazioni e che si esca dal processo di Chapter 11».
Il ruolo dei francesi
Nel complesso Castlelake (che rappresenta alcuni fondi) avrà circa il 32% di Sas, lo stato danese il 25,8%, Air France-Klm il 19,9% e Lind Invest l’8,6%. Il restante 13,6% sarà distribuito «ad alcuni creditori». In questo modo l’agglomerato franco-olandese (che è l’alleato principale in Europa di Delta Air Lines) vuole rafforzare la presenza nei mercati scandinavi attraverso la cooperazione commerciale con Sas. L’investimento di Air France-Klm, conferma l’azienda, si aggira attorno ai 144,5 milioni di dollari. Mentre in Ita i franco-olandesi non si erano impegnati ad alcun versamento, limitandosi a proporre una collaborazione commerciale.
Le strategie
La mossa di Air France-Klm segue l’avvio della privatizzazione di Ita e l’annuncio del governo portoghese di cedere «almeno il 51%» di Tap Air Portugal. Nell’ultimo dossier, quello di Lisbona, gli analisti vedono in vantaggio proprio i franco-olandesi, soprattutto perché Iag (holding di British Airways, Iberia, Vueling) è impegnata nell’acquisizione della spagnola Air Europa e Lufthansa, appunto, deve ancora notificare il suo investimento in Ita alla Commissione europea.
Link: https://www.corriere.it/economia/aziende/23_ottobre_03/air-france-colpo-sorpresa-entra-il-20percento-scandinava-sas-alleata-lufthansa-47e59364-620b-11ee-8880-d207c62d4521.shtml
I numeri
Nell’ultimo anno finanziario (che per loro inizia a novembre e termina nell’ottobre successivo) Sas ha registrato 285 milioni di euro di perdite che portano a 816 milioni il rosso accumulato nel triennio 2020-2022. I passeggeri trasportati da novembre 2022 ad agosto 2023 sono stati 19,15 milioni, con un tasso di riempimento medio dei velivoli del 76,3%.