Immagine ripresa dall’ AM durante i due eventi piroclastici avvenuti il 4 giugno.
Eventi di questo tipo sono abbastanza normali essendo semplici esplosioni maggiori rispetto all’attività normale dei tre condotti e caldere.
Tra l’altro Stromboli e’ uno dei pochissimi vulcani sempre attivi (una media di una esplosione ogni 15 minuti) ma ogni tanto avviene uno scatto maggiore.
Il vulcano sembra piccolo dato che si erge quasi mille metri sopra al mare ma sotto scende sul versante nord sino ai bordi della fossa del Tirreno oltre 3000 metri sotto.
Ieri e’ Andata bene dato che d’estate quasi ogni sera decine di turisti salgono con le guide vulcaniche, il morto di ieri era a circa 400 mt e non e’ stato colpito da lapilli, nella fuga e’ caduto su uno spuntone di roccia.
L’esplosione di ieri ha portato solo ceneri nei due paesi quindi senza alcuna conseguenza (chi si e’ buttato in mare ha fatto l’esatto opposto di quello che si deve fare in caso di terremoto o esplosione vulcanica marina ma in Italia una educazione minima non esiste e i cartelli che indicano come comportarsi molti non se li sono letti, nel 2002 l’onda di Tzumani era stata alta quasi 20 metri, ieri minimale avvertita solo nel cilento con piccolo ritiro del mare e onda anomala).
L’esplosione di ieri tanto per dare un paragone e’ stata 60 volte più piccola rispetto a quella del 1930 dove l’isola si sollevò di 9 metri proiettando bombe laviche dal diametro di 2 metri a 10 miglia dalla costa per oltre 40 minuti mentre ieri solo cenere e due esplosioni da pochi minuti.
Comunque sia Stromboli ed Etna sono due vulcani “aperti” e in continua attività meno pericolosi rispetto alle due bombe che torneranno ad esplodere, Vesuvio e Vulcano oltre al supervulcano (campi flegrei)
Vivere a Stromboli o passarci qualche giorno vuol dire convivere con un vulcano attivo dove prima di Dio viene “Iddu” che per i civilians vuol dire Dio ma per uno strombolano lui, il vulcano dato che la vita li dipende da lui.
Stromboli e’ l’isola conosciuta al mondo grazie a Roberto Rosssllini, Ingrid Bergaman, Onassis, Rodriguez (colui che inventò gli aliscafi) e più di recente si Falk, Wagner, Armani, Sting, Dalla e Dolce e Gabbana che li hanno il loro atelier, che vi e’ andato conosce la magia che porta a tornarci...
Eventi di questo tipo sono abbastanza normali essendo semplici esplosioni maggiori rispetto all’attività normale dei tre condotti e caldere.
Tra l’altro Stromboli e’ uno dei pochissimi vulcani sempre attivi (una media di una esplosione ogni 15 minuti) ma ogni tanto avviene uno scatto maggiore.
Il vulcano sembra piccolo dato che si erge quasi mille metri sopra al mare ma sotto scende sul versante nord sino ai bordi della fossa del Tirreno oltre 3000 metri sotto.
Ieri e’ Andata bene dato che d’estate quasi ogni sera decine di turisti salgono con le guide vulcaniche, il morto di ieri era a circa 400 mt e non e’ stato colpito da lapilli, nella fuga e’ caduto su uno spuntone di roccia.
L’esplosione di ieri ha portato solo ceneri nei due paesi quindi senza alcuna conseguenza (chi si e’ buttato in mare ha fatto l’esatto opposto di quello che si deve fare in caso di terremoto o esplosione vulcanica marina ma in Italia una educazione minima non esiste e i cartelli che indicano come comportarsi molti non se li sono letti, nel 2002 l’onda di Tzumani era stata alta quasi 20 metri, ieri minimale avvertita solo nel cilento con piccolo ritiro del mare e onda anomala).
L’esplosione di ieri tanto per dare un paragone e’ stata 60 volte più piccola rispetto a quella del 1930 dove l’isola si sollevò di 9 metri proiettando bombe laviche dal diametro di 2 metri a 10 miglia dalla costa per oltre 40 minuti mentre ieri solo cenere e due esplosioni da pochi minuti.
Comunque sia Stromboli ed Etna sono due vulcani “aperti” e in continua attività meno pericolosi rispetto alle due bombe che torneranno ad esplodere, Vesuvio e Vulcano oltre al supervulcano (campi flegrei)
Vivere a Stromboli o passarci qualche giorno vuol dire convivere con un vulcano attivo dove prima di Dio viene “Iddu” che per i civilians vuol dire Dio ma per uno strombolano lui, il vulcano dato che la vita li dipende da lui.
Stromboli e’ l’isola conosciuta al mondo grazie a Roberto Rosssllini, Ingrid Bergaman, Onassis, Rodriguez (colui che inventò gli aliscafi) e più di recente si Falk, Wagner, Armani, Sting, Dalla e Dolce e Gabbana che li hanno il loro atelier, che vi e’ andato conosce la magia che porta a tornarci...