Malpensa, più aree cargo per le imprese di spedizioni
di Nicola Capuzzo
https://www.google.it/amp/s/www.milanofinanza.it/amp/news/malpensa-piu-aree-cargo-per-le-imprese-di-spedizioni-202110291205303492
Gli aeroporti di Parigi, Francoforte e Liegi, con cui ci siamo confrontati, hanno tutti un polo logistico per le imprese di spedizioni internazionali: una scelta logica di efficientamento dei processi. In Italia, invece, la consapevolezza sul valore aggiunto che il cargo aereo apporta all’economia del Paese si è consolidato solo negli ultimi mesi, grazie alla dedizione di tutti gli attori della filiera logistica che hanno garantito approvvigionamento di beni e consegne durante la pandemia».
Alessandro Albertini, presidente di Anama e del Cluster Cargo Aereo, commenta così le risultanze di uno studio comparativo con i maggiori scali europei commissionato dall’Osservatorio Cargo Aereo a Ey dal quale emerge la necessità di realizzare aree per le società di spedizioni internazionali a ridosso del maggiore scalo aeroportuale del Paese. «Lo scenario mondiale e il trasporto aereo sono cambiati profondamente nell’ultimo anno e mezzo», ha aggiunto Albertini. «Le esigenze di velocità e flessibilità e la riduzione al minimo delle inefficienze sono diventate un imperativo per competere con i principali Paesi europei. Per colmare rapidamente il gap dobbiamo lavorare come sistema, come l’assenza di poli logistici in prossimità degli aeroporti (il principale polo logistico si trova a Segrate, a oltre 70 chilometri da Malpensa), infrastrutture che non rispondono più alle esigenze attuali e la mancanza di corridoi doganali generando costi diretti e indiretti, insostenibili per le imprese che rappresentiamo ».
Nel prossimo masterplan dello scalo varesotto sono previsti in effetti nuovi magazzini di seconda linea destinati alle case di spedizione, ma ci vorranno anni prima che entrino effettivamente in attività. Claudio Eminente, direttore centrale vigilanza di Enac, ha annunciato che nel prossimo Piano nazionale degli aeroporti verrà per la prima volta proposta «una rete nazionale degli scali per l’air cargo».
di Nicola Capuzzo
https://www.google.it/amp/s/www.milanofinanza.it/amp/news/malpensa-piu-aree-cargo-per-le-imprese-di-spedizioni-202110291205303492
Gli aeroporti di Parigi, Francoforte e Liegi, con cui ci siamo confrontati, hanno tutti un polo logistico per le imprese di spedizioni internazionali: una scelta logica di efficientamento dei processi. In Italia, invece, la consapevolezza sul valore aggiunto che il cargo aereo apporta all’economia del Paese si è consolidato solo negli ultimi mesi, grazie alla dedizione di tutti gli attori della filiera logistica che hanno garantito approvvigionamento di beni e consegne durante la pandemia».
Alessandro Albertini, presidente di Anama e del Cluster Cargo Aereo, commenta così le risultanze di uno studio comparativo con i maggiori scali europei commissionato dall’Osservatorio Cargo Aereo a Ey dal quale emerge la necessità di realizzare aree per le società di spedizioni internazionali a ridosso del maggiore scalo aeroportuale del Paese. «Lo scenario mondiale e il trasporto aereo sono cambiati profondamente nell’ultimo anno e mezzo», ha aggiunto Albertini. «Le esigenze di velocità e flessibilità e la riduzione al minimo delle inefficienze sono diventate un imperativo per competere con i principali Paesi europei. Per colmare rapidamente il gap dobbiamo lavorare come sistema, come l’assenza di poli logistici in prossimità degli aeroporti (il principale polo logistico si trova a Segrate, a oltre 70 chilometri da Malpensa), infrastrutture che non rispondono più alle esigenze attuali e la mancanza di corridoi doganali generando costi diretti e indiretti, insostenibili per le imprese che rappresentiamo ».
Nel prossimo masterplan dello scalo varesotto sono previsti in effetti nuovi magazzini di seconda linea destinati alle case di spedizione, ma ci vorranno anni prima che entrino effettivamente in attività. Claudio Eminente, direttore centrale vigilanza di Enac, ha annunciato che nel prossimo Piano nazionale degli aeroporti verrà per la prima volta proposta «una rete nazionale degli scali per l’air cargo».