Lo sviluppo di Ryanair su Milano potrà essere solo su Malpensa (a parte qualche volo su Linate) grazie anche ai soci bergamaschi di Sacbo (non quello milanese) nel decidere di non realizzare il terminal nord proposto da SEA e che con la realizzazione della stazione ferroviaria decreterà lo stop di espansione dello scalo.
Ryanair ha in Milano la prima base italiana e per svilupparsi l’unica possibilità è Malpensa, dove SEA pero si è cautelata nel non permetterle di fare dumping verso le altre LC basate e non, con il vincolo di +1 macchina basata/anno.
Se MOL normalmente ha il coltello dalla parte del manico sui scali minori (da Trapani a Orio) su Malpensa no quindi per potersi sviluppare su Milano ulteriormente dovrà accettare le proposte di SEA (T2, LIN etc etc) o ripiegare su scali secondari tipo Torino o terziari come Milano-Parma.
MOL è intelligente e sa dove poter comandare e dove no e Milano è il terzo mercato più importante in Europa quindi probabilmente accetterà le condizioni SEA anche perché già ora i profitti su MXP sono maggiori rispetto a BGY.
Il T2 verrà riaperto quando lo deciderà SEA e non altri (Enac o altre entità nascoste) mentre il T1 attuale avendo le spalle larghe può ospitare tranquillamente altri 10 mil di pax mentre il T2 altri 10/11 mil di pax.