Il decreto D’Alema del dicembre 1999 dovrà essere rottamato tornando ad utilizzare le due piste senza più alternanza oraria con decolli contemporanei ed atterraggi paralleli dipendenti.
Le analisi sul rumore attuale dalle centraline intorno allo scalo stanno rilevando una riduzione media (basata su sei ore) del 54% rispetto a quella del 1997/98 grazie al fatto che da allora la maggior parte dei voli utilizza motori di ultima generazione.
Questa cosa farà scaldare qualche sindachello intorno allo scalo che ovviamente dimentica l’investimento della Regione nel aver delocalizzato decine di immobili ed insonorizzato centinaia (unica regione in Italia ad aver speso milioni tra l’altro senza alcun obbligo) di appartamenti.
In realtà non vi è più alcun rumore intorno allo scalo ed i sindaci sanno che il tutto verrà rivisto.
Tanto per fare un esempio sia Orio che Linate hanno ad oggi un rumore medio superiore essendo le piste più corte ed area urbanizzata più densa vicino alle soglie.
Enav sta studiando di poter derogare gli atterraggi da dipendenti a indipendenti e con le future uscite veloci la capacità oraria oltre al land after anche sulla 35L.
Va da se che la preservazione richiesta a SEA da ENAC per la terza pista rimangono e con il nuovo masterplan si arriverà ai 2/3 di sedime recintato.
L’iter per annullare il decreto durerà un paio di anni e comunque sia prima delle Olimpiadi invernali.
Le analisi sul rumore attuale dalle centraline intorno allo scalo stanno rilevando una riduzione media (basata su sei ore) del 54% rispetto a quella del 1997/98 grazie al fatto che da allora la maggior parte dei voli utilizza motori di ultima generazione.
Questa cosa farà scaldare qualche sindachello intorno allo scalo che ovviamente dimentica l’investimento della Regione nel aver delocalizzato decine di immobili ed insonorizzato centinaia (unica regione in Italia ad aver speso milioni tra l’altro senza alcun obbligo) di appartamenti.
In realtà non vi è più alcun rumore intorno allo scalo ed i sindaci sanno che il tutto verrà rivisto.
Tanto per fare un esempio sia Orio che Linate hanno ad oggi un rumore medio superiore essendo le piste più corte ed area urbanizzata più densa vicino alle soglie.
Enav sta studiando di poter derogare gli atterraggi da dipendenti a indipendenti e con le future uscite veloci la capacità oraria oltre al land after anche sulla 35L.
Va da se che la preservazione richiesta a SEA da ENAC per la terza pista rimangono e con il nuovo masterplan si arriverà ai 2/3 di sedime recintato.
L’iter per annullare il decreto durerà un paio di anni e comunque sia prima delle Olimpiadi invernali.
Ultima modifica di I-TIGI il 15.05.23 13:11 - modificato 1 volta.