Alitalia: cambia il Commissario

[QUESTO THREAD COPRE DICEMBRE 2019]

Proseguiamo qui le discussioni Alitalia e inizio con un breve riepilogo delle puntate precedenti.

A novembre è definitivamente tramontata l'ipotesi che un consorzio capeggiato da Ferrovie, insieme ad Atlantia e Delta, facesse un'offerta per Alitalia.
Ora il Governo si trova in difficoltà perchè l'EU non concerebbe facilmente una nuova tranche di aiuti (chiamarlo "prestito ponte" è ridicolo) da 400 milioni.

Non essendo possibile una soluzione di mercato, al governo non resta che tentare la via della nazionalizzazione, se funzionerà.

Thread precedente:  Alitalia: Atlantia molla, Lufhansa al palo.

Già che ci siamo in tema aiuti di Stato che la EU ha regolamentato fortemente, per non dire vietato se non a determinate condizioni.
Le condizioni sono: ammontare limitato e durata limitata. Il primo non è quantificato esattamente ma è rapportato al secondo parametro che vede una durata "tollerata" di 6 mesi, per ristrutturazione e vendita. Tutti gli aiuti ad Alitalia sono fuori dai parametri ed infatti la EU ha fatto sapere che già la seconda tranche (di oltre 1 anno fa) difficilmente puo' esser fatta rientrare nella definizione di aiuti legittimi.

Gli aiuti dichiarati illeggittimi non vengono sanzionati con una generica "multa" ma vanno restituiti da parte di chi li riceve. In questo caso, sarebbe l'Amministrazione Straordinaria, che non essendo ovviamente in grado, dovrebbe mettere il complesso in liquidazione, istantaneamente.

Vi ricordo il precedente di SEA Handling che si è trovata in situazioni simili: ha dovuto essere venuta per sanare la situazione e quindi non dovre restituire gli aiuti, solo perchè non c'era continuità tra SEA Handling e Airport handling. Quest'ultima ha dovuto rinegoziare tutti i contratti con clienti e fornitori ex novo, senza prendere in carico quelli di SEA H.

Per chi ha voglia di leggere qualcosa al proposito:
http://www.ilgiornale.it/news/milano/sea-handling-salva-niente-maxi-multa-1279685.html

Nel caso Alitalia sarebbe difficile pure staccare un ramo d'azienda ma probabilmente sarebbe necessario passare dalla liquidazione, con quello che ne consegue.

Del tutto analoga la vicenda di Estonian Air: "Cessazione delle operazioni
L'8 novembre 2015 Estonian Air ha cessato tutte le operazioni di volo dopo che la Commissione europea ha dichiarato illegali i finanziamenti ricevuti dal governo estone, costringendola quindi a restituire oltre 85 milioni di euro. Immediatamente il governo estone, in partnership con Adria Airways, ha provveduto a fondare una nuova compagnia aerea denominata Nordica, che è diventato il nuovo vettore nazionale." La sintesi delle vicende viene da Wikipedia ma è attendibile.
In pratica sono finiti al "grounding" ed hanno dovuto fondare una nuova società, con un nome diverso.

Altro prestito ponte erogato, 400 milioni e "solo" per 6 mesi.
Qui il decreto: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/12/02/19G00146/sg

A meno di proroghe dovranno sbrigarsi.
Non credo che la EU gli conceda un'altra possibilità.

All'estero ci fanno su un po' di ironia al suono di "Staying Alive" (Link su Aerotime.aero)

Arrivato super Superman, nulla sarà più come prima, un anno di sofferenza per poi passare all’attivo saltando quello del pareggio...
I tre commissari se ne vanno a casa dopo aver sperperato milioni ed altri che si ritroveranno in banca per l’ottimo servizio svolto.

I-TIGI ha scritto:Arrivato super Superman, nulla sarà più come prima, un anno di sofferenza per poi passare all’attivo saltando quello del pareggio...
I tre commissari se ne vanno a casa dopo aver sperperato milioni ed altri che si ritroveranno in banca per l’ottimo servizio svolto.

Un quadretto della situazione nell’editoriale:
https://www.malpensainsiders.com/t261-gattopardo-airlines

Si può commentare qui di seguito, idem per eventuali domande, ma non credo sia troppo critico.

Qualsiasi soluzione verrà presa sarà comunque un rattoppo ad una situazione che si prolunga ormai da anni. Se qualcuno casomai dovesse riuscire a metterla in sesto, non sarà mai un player globale come si auspica da decenni. Consideriamo che gli A321 sono in dismissione per fine vita della cellula, quelli più vecchi sono i Boeing 777-200er assieme ad alcuni A320, in pratica AZ si sta autoestinguendo con le proprie mani. A proposito, mi è giunto un rumor che riguarda il 777-300er: vi risulta possa andare fuori dalla flotta a gennaio sia per i costi sia perché non riescono a riempirlo adeguatamente?

Perché un singolo esemplare di un aereo non ha mai senso.

D960 ha scritto:... A proposito, mi è giunto un rumor che riguarda il 777-300er: vi risulta possa andare fuori dalla flotta a gennaio sia per i costi sia perché non riescono a riempirlo adeguatamente?

È nel mirino da tempo.
Mesi fa avevo scritto che non c’era posto per lui nella nuova Alitalia e così sarà.

Le cagaxx in Alitalia sono infinite come i B727 che mentre ancora entravano in flotta gia venivano radiati.
Il management di Alitalia andrebbe spedito in Siberia (non con S7 dato che sono amici di Airitaly) altro che avere seconde attività tra Ostia e Fregene!

Sarei curioso di capire come dopo anni buttati nella cloaca maxima il nuovo Superman possa fare ciò che i tre commissari non abbiamo fatto con 900 mil ora con appena 400 mil!
Tra l’altro supermen dovrebbe:

1) portare fuori la politica da Alitalia
2) mandare via 5000 dipendenti (non 1200)
3) avere l ok dei sindacati

Solo un fesso può crederci, se pensano di illudere Lufthansa cascano proprio male mentre la EU definirà aiuti di stato la regalia fatta dal popolo italico al vettore laziale.
Tra l’altro anche se AZ finisse sotto questo non è detto che sia definitivo dopo che KLM, Airfrance ed Etihad se ne sono scappati.

https://www.google.it/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ACTnSD4

Quanto alle ragioni dello sciopero "per Alitalia rigettiamo ogni ipotesi di spezzatino delle attività, occorre un piano industriale di vero rilancio che garantisca investimenti e crescita, senza impatti sul fronte lavoro", hanno messo in chiaro Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta, che hanno proclamato unitariamente l'agitazione anche per chiedere "una riforma del comparto che intervenga nella concorrenza tra imprese, per norme specifiche contro il dumping contrattuale e per il finanziamento strutturale del Fondo di solidarietà di settore".
(stralcio da LaRepubblica)
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Scioperi come al solito e giù le mani da qualsiasi taglio con richieste di rilancio ( con i ns soldi)...ecco perché non più nessuno fuori dalla porta mentre a Frankfurt attendono solo che il cadavere vada in decomposizione per prendersi qualche altro passeggero italiano da Zurigo in su.
Fossi Supermen me la filerei a gambe levate ovviamente dopo aver ricevuto il bonifico come i tre giullari.

Sul tema scioperi, si sta creando un cortocircuito dove tutti hanno da guadagnare: una delle situazioni tipiche del fantastico mondo di Alitalia.

Il film è piu' o meno il seguente:
- i sindacati proclamano lo sciopero
- l'azienda cancella i voli
- gli equipaggi quel giorno sono di "riposo" o di "riserva"

L'azienda "risparmia" cancellando i voli, i sindacati incassano il successo mediatico dello sciopero e gli equipaggi non perdono neanche lo stipendio del giorno.

Ovviamente a perderci sono solo i passeggeri che hanno comprato il biglietto, visto che sono loro subiscono i disagi per lo "sciopero".
Questo è un palese esempio di come l'azinda strutturalmente non funzioni e che abbia bisogno di una "terapia d'urto" ben piu' forte di quella tentata dai Capitani Coraggiosi, che iniziarono col non volere alcune sigle sindacali in azienda.

https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_11/alitalia-cassa-solo-270-milioni-ogni-giorno-prosciugati-754000-euro-524870cc-1bf8-11ea-a465-3738695f913a.shtml

Sempre al top!

Alitalia, la cassa scende a 270 milioni. E Delta annuncia la fine dell’alleanza

È la cifra disponibile che si troverà il commissario Leogrande, in attesa dei 400 milioni di euro di ulteriore prestito-ponte. La compagnia Usa vuole rinunciare al code sharing

D960 ha scritto:https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_11/alitalia-cassa-solo-270-milioni-ogni-giorno-prosciugati-754000-euro-524870cc-1bf8-11ea-a465-3738695f913a.shtml

Sempre al top!

Alitalia, la cassa scende a 270 milioni. E Delta annuncia la fine dell’alleanza

È la cifra disponibile che si troverà il commissario Leogrande, in attesa dei 400 milioni di euro di ulteriore prestito-ponte. La compagnia Usa vuole rinunciare al code sharing

Per la precisione è la fine della JV Atlantica di cui Alitalia fa parte.
Due anni fa, quando doveva entrare Virgin, Alitalia ha fatto ostruzionismo, cosi' hanno fatto una seconda JV con dentro tutti tranne Alitalia.
Ora l'Antitrust USA ha deliberato che non possono coesistere due JV e quella piu' vecchia decade.
Su specifica richiesta di Jetblue (che ha fatto opposizione), ha anche detto esplicitamente che se Alitalia volesse entrare nella nuova JV, non basterebbe un semplice emendamento dell'autorizzazione, ma questa andrebbe ridiscussa da capo (e secondo me il gioco non varrebbe la candela).
Suicidio di Alitalia, in piena regola, e sul mercato che considera piu' importante.

Sul tema del cash, considerate che i soldi in cassa sono anche meno: la IATA ha un deposito un garanzia di oltre 100 milioni e il gestore dei pagamenti delle carte circa 100 milioni. Con meno di 100 milioni, l'ENAC è tenuta a ritirare la licenza di volo e a rilasciarne una provvisoria.

D960 ha scritto:https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_11/alitalia-cassa-solo-270-milioni-ogni-giorno-prosciugati-754000-euro-524870cc-1bf8-11ea-a465-3738695f913a.shtml

Sempre sul tema di questo articolo, vi segnalo questo passaggio:

Il super commissario dovrà anche mettere a punto il nuovo bando di gara per la vendita di Alitalia con scadenza ufficiale al 31 maggio 2020, ma che potrebbe slittare di alcune settimane, fino all’autunno.

Onestamente non so se ridere o piangere.

Alitalia, l'arbitro ENAC è imparziale?

https://www.glistatigenerali.com/autorita-indipendenti_trasporti/alitalia-larbitro-enac-e-imparziale/

Quindi Enac che spaccia la CAA bulgara inaffidabile? Complimenti, vedrete che bel contenzioso che ne verrà fuori.
Articolo chiaro, anche troppo per qualcuno è la puzza non è solo di bruciato...

Ormai sulla vicenda Alitalia siamo alla follia, per non dire alle comiche.

Questa uscita dell’ENAC secondo me (e non solo) è un passo falso clamoroso e rischia di avere ripercussioni pesanti più sulla stessa ENAC e su AZ che su quelli contro cui punta il dito.

Questa entra nella serie ... da AZ che si autoelimina dalla JV Atlantica fino al giornalista che mente a se stesso sul calendario...

Non risulta da nessuna parte che la Easa abbia incaricato Enac di verificare vettori sotto controllo della CAA, detto fatto ora la CAA farà altrettanto facendo le pulci al vettore tanto amato dai politici italiani, Riggio non avrebbe fatto una caxxata del genere, troppo furbo per cascarci.

“Ritorno al futuro”: AF/KL torna a farsi viva nella vicenda Alitalia e propone una partnership commerciale (JV sull’Europa e codeshare intercontinentale). Questo è quello che riporta un articolo del Corriere della Sera, che vi invitiamo a leggere tutto, perché il finale è a sorpresa.
Riferendosi ad Alitalia, De Juniac...

... suggerisce come per un suo rilancio forse bisognerebbe considerare anche un spostamento del «baricentro»: «Il suo hub dovrebbe essere Milano Malpensa — ragiona —, non Roma Fiumicino».

A parte il “forse” che ci ha messo il giornalista, il messaggio è chiaro e rivoluzionario per AF.
Noi abbiamo sempre detto che un hub a MXP funziona meglio di uno a FCO, AF mai: stanno ancora piangendo per gli slot di LIN perduti!

Interessante questa uscita di AF!!! Ma il bello è che non lo diciamo perché fa Figo dirlo... Ma perché un hub si costruisce e si alimenta dove lo chiede il mercato.. Non dove vuole la politica!!!

occhio che de juniac non e' piu' AF, adesso e' a capo della IATA, comunque notizia bomba in ogni caso

Nel momento in cui perdi 500 milioni, non incrementi i ricavi in modo sensibile e riesci a guadagnare solo in alcune rotte, la maggior parte delle quali con bilaterali dedicati, è palese che il problema sia a monte. Detto ciò, che Az rimanga pure a Fiumicino. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.

Malpensa e’ l’hub naturale italiano...qualcuno per un po’ di tempo deve essersi sbagliato e se lo dicono i Franco/olandesi (questi ultimi stra convintissima decenni)
E il refrain su Linate che sino a quando rimane aperto nessun hub carrier vi avrebbe messo piedi?
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Altro hub?

«È da anni che la politica italiana dice “stavolta Alitalia la rilanciamo sul serio” e poi non è così», dice al Corriere Alexandre de Juniac, oggi numero uno della Iata, nel quartier generale dell’associazione a Ginevra. Da ad di Air France-Klm de Juniac ha portato il gruppo europeo a cedere le azioni che aveva nell’ex compagnia di bandiera. «Alitalia paga regolarmente le fatture», prosegue il direttore generale della Iata. Che suggerisce come per un suo rilancio forse bisognerebbe considerare anche un spostamento del «baricentro»: «Il suo hub dovrebbe essere Milano Malpensa — ragiona —, non Roma Fiumicino».

lberberi@corriere.it

Iniziano a girare voci in Alitalia sul ridimensionamento della flotta.
Ora ci sono due 330 che parrebbero in uscita per scadenza del leasing.

In prospettiva c'è anche l'uscita del solitario 777-30ER.
Quest'ultimo aereo lo vedo proprio come l'apice della "sfiga" di Alitalia: qualche anno prima sarebbe stato un ottimo aereo per Alitalia, capace forse di fare la differenza. Era da ordinare ai tempi dell'hub di MXP e con una rete feed decente non era neanche impossibile da riempire. Avrebbe dato una mano i 200ER sulle rotte piu' impegnative ed avrebbe avuto anche un'ottima capacità cargo, molto utile se il settore non fosse stato ceduto in toto ad AirFrance dai Capitani Coraggiosi.