Un altro city airport a rischio chiusura

Una categoria di aeroporti rischia di finire vittima della pandemia: i City Airport
Il traffico si sta concentrando nei gateway principali e aeroporti che fanno affidamento su aeroplani piccoli, da riempire a tariffe alte: non proprio semplice di questi tempi.

Stockholm Bromma ‘no longer commercially viable’ dice l'opertore aeroportuale Swedavia.
Sono rimasti sull'aeroporto solo 8 collegamenti, tutti nazionali tranne uno, e possono essere tranquillamente spostati ad Arlanda.

Fonte: https://www.routesonline.com/news/29/breaking-news/293724/stockholm-bromma-no-longer-commercially-viable-swedavia-says/

Questo rientra in quello scritto qui all’inizio della pandemia, i piccoli scali soffriranno, le rotte point to point tra piccoli scali ancor di più in favore dei grandi scali su cui i vettori concentreranno numero di destinazioni e frequenze.
Per questo abbiamo assistito al flop di Linate, al sorpasso di Malpensa su Fiumicino così come alla caduta di sogni veneti dì grandeur a Venezia dove due scali sono troppi dato che già uno e’ senza turisti stranieri e crociere. I pax sono quattro gatti e la Save ha pure sul gobbo Verona che, nel suo piccolo, avendo più charters, in proporzione va “meglio” rispetto a Tessera.