In questi giorni i voli sono ad un minimo paragonabile a quello di primavera scorsa se non addirittura inferiore.
Ci sono italiani scali, una volta fiorenti, che stanno contando i loro voli sulle dita di una mano. Ci sono casi di aeroporti con un solo volo passeggeri o addirittura con nessuno.
Milano il mercato piu' atttivo e fiorente, a Malpensa i voli passeggeri sono tra 15 e 25 al giorno, ma pensiamo che spesso siano piu' numerosi i voli non pax: cargo e parcel.
Da questo "abisso" si intravede una via d'uscita: i potenziali passeggeri stanno tornando a cercare voli per le vancanze di Natale, anche sono per tornare dai parenti.
Le restrizioni agli spostamenti stanno per essere allentate sia in Italia che in gran parte d'Europa.
Nazioni che sono state inondate di casi di Covid-19 stanno migliorando in modo sensibile.
In realtà quindi una debole ripresa, non è soltanto una speranza, ma una concreta possibilità.
E' una possiblità da cogliere e da non lasciarsi sfuggire: l'inverno sarà ancora lungo e dovremo convivere ancora per un po' con la pandemia prima di tornare a volare, come prima, o almeno come questa estate.
Una debole speranza?
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Re: Una debole speranza?
Tra l’altro quei voli intercontinentali attivi hanno spesso 130/180 pax a volo e calcolato che sono venduti al doppio (se non di più) rispetto allo scorso novembre 2019 e che le stive cargo sono sempre full qualcuno ci sta guadagnando.
MXP anche con un traffico in Italia ai minimi e’ prima per passeggeri di lungo raggio in assoluto.
MXP anche con un traffico in Italia ai minimi e’ prima per passeggeri di lungo raggio in assoluto.
Guardando al di là del sistema aeroportuale milanese o della situazione italiana, le ultime previsioni della IATA danno un 2021 nettamente migliore del 2020.
Per la seconda metà del'anno, la IATA si aspetta una netta ripresa. I vettori saranno ancora in profondo rosso, ma le perdite sono attese intorno ad un terzo di quelle di quest'anno.
Per la seconda metà del'anno, la IATA si aspetta una netta ripresa. I vettori saranno ancora in profondo rosso, ma le perdite sono attese intorno ad un terzo di quelle di quest'anno.