Il motivo per cui non viene attuato un sistema più flessibile in Sardegna, periodo invernale a parte e riguardante esclusivamente il Nord Sardegna, è dovuto all'impossibilità di tornare indietro e poter imporre un monopolio per poter guadagnare di più in termini di compensazioni. Se escludiamo Alghero e Olbia, in proporzione al volato, ai passeggeri e ai residenti, infatti, non si è mai visto in Europa imporre oneri di servizio pubblico con un numero di frequenze elevato (12!) in un aeroporto (Cagliari) da quasi cinque milioni di passeggeri, nelle tratte dove per altro pare che AZ guadagni senza problemi tutto l'anno. Ammesso che il problema della CT si possa risolvere, verrebbe meno un obiettivo di propaganda portato avanti dalla politica sarda indistintamente senza colore, cioè l' Europa cattiva che puntualmente si mette di traverso per puro godimento. Leggo che stanno pensando di riattivare la CT 2 nelle rotte minori, ovviamente un no-sense perché non solo il bando è stato bocciato in passato ma le tratte sono attualmente coperte dai vettori annualmente e senza problemi per cui sarebbe difficile imporre un unico vettore. Nel frattempo in Sicilia si procede tramite una scontistica per gli aeroporti di Palermo e di Catania in stile spagnolo, senz'altro più adatto. L'ottusità continua a dilagare e si continua a guardare nello specchietto retrovisore proponendo soluzioni sempre più inadatte.