Alla presentazione odierna di neos a Malpensa erano presenti Lagorio country manager di easyJet e Tucci capo dello sviluppo aviation di SEA, ho potuto incalzarli a dire la loro. Tutte le domande della parte Q&A che ha seguito la presentazione di neos, meno una, sono state fatte da me.
neos e easyJet avranno voli in code share, con transiti a Malpensa che prevedranno through check-in dei bagagli all'origine
Qualcuno ricorderà che ala riapertura del T2 Stradiotti, AD di neos, mi aveva detto che era stato fatto un nastro bagagli apposito. Pensavo che mi avesse preso in giro e naturalmente non c'è un nastro bagagli sotterraneo fra i due terminal, me nel rifacimento del T2 è stato appunto installato un nastro bagagli, prima inesistente, dalla cui uscita appositi mezzi con gli abituali carrellini potranno prelevare le valigie e portarle al T1. Per il percorso precedente non c'erano problemi nemmeno prima.
Immagino che per i passeggeri in transito ci saranno apposite navette, come succede in tutti gli aeroporti del mondo che hanno più terminal.
Dov'è il problema: a parte qualche investimento fisico da fare in aeroporto, il problema è nel "far parlare" i software delle due linee aeree, in modo da poter gestire tutte le problematiche e consentire i through check-in. Non credo che sia difficile immaginare il potenziale dei transiti, innanzitutto per neos, ma anche per easyJet che successivamente potrà usare lo stesso sistema anche altrove.
In pratica si sta costruendo un software che starà "in cima" a quelli delle due linee aeree, facendoli comunicare. La collaborazione è stata avviata da tempo, ha sfruttato l'esperienza di ViaMilano e richiederà non meno di sei mesi di tempo.
Inutile sottolineare che dietro c'è anche il desiderio di SEA di mettere a frutto il notevolissimo potenziale che i tanti voli di easyJet, principale vettore dello scalo, possono dare come feed. Ovviamente non se n'è parlato oggi, ma immagino che poi la piattaforma potrà essere usata anche da altre linee aeree. Malpensa non sarà hub di una linea aerea, ma non sarà più nemmeno un aeroporto esclusivamente point-to-point.
Paradossalmente, a causa di come è disegnato il T2, finché non verrà rifatto non si potrà fare lo stesso fra voli che arrivano e partono entrambi dal T2 e si ricorrerà ancora a qualcosa di simile al ViaMilano, con Fast Track per i passeggeri in transito.
L'aggravio di tempo per il trasferimento dei bagagli fra i due terminal dovrebbe essere molto contenuto, intorno ai 15 minuti. Certo non si potranno offrire connessioni superveloci come a MUC, ma credo che potrà cambiare davvero molto per l'aeroporto della brughiera.
neos e easyJet avranno voli in code share, con transiti a Malpensa che prevedranno through check-in dei bagagli all'origine
Qualcuno ricorderà che ala riapertura del T2 Stradiotti, AD di neos, mi aveva detto che era stato fatto un nastro bagagli apposito. Pensavo che mi avesse preso in giro e naturalmente non c'è un nastro bagagli sotterraneo fra i due terminal, me nel rifacimento del T2 è stato appunto installato un nastro bagagli, prima inesistente, dalla cui uscita appositi mezzi con gli abituali carrellini potranno prelevare le valigie e portarle al T1. Per il percorso precedente non c'erano problemi nemmeno prima.
Immagino che per i passeggeri in transito ci saranno apposite navette, come succede in tutti gli aeroporti del mondo che hanno più terminal.
Dov'è il problema: a parte qualche investimento fisico da fare in aeroporto, il problema è nel "far parlare" i software delle due linee aeree, in modo da poter gestire tutte le problematiche e consentire i through check-in. Non credo che sia difficile immaginare il potenziale dei transiti, innanzitutto per neos, ma anche per easyJet che successivamente potrà usare lo stesso sistema anche altrove.
In pratica si sta costruendo un software che starà "in cima" a quelli delle due linee aeree, facendoli comunicare. La collaborazione è stata avviata da tempo, ha sfruttato l'esperienza di ViaMilano e richiederà non meno di sei mesi di tempo.
Inutile sottolineare che dietro c'è anche il desiderio di SEA di mettere a frutto il notevolissimo potenziale che i tanti voli di easyJet, principale vettore dello scalo, possono dare come feed. Ovviamente non se n'è parlato oggi, ma immagino che poi la piattaforma potrà essere usata anche da altre linee aeree. Malpensa non sarà hub di una linea aerea, ma non sarà più nemmeno un aeroporto esclusivamente point-to-point.
Paradossalmente, a causa di come è disegnato il T2, finché non verrà rifatto non si potrà fare lo stesso fra voli che arrivano e partono entrambi dal T2 e si ricorrerà ancora a qualcosa di simile al ViaMilano, con Fast Track per i passeggeri in transito.
L'aggravio di tempo per il trasferimento dei bagagli fra i due terminal dovrebbe essere molto contenuto, intorno ai 15 minuti. Certo non si potranno offrire connessioni superveloci come a MUC, ma credo che potrà cambiare davvero molto per l'aeroporto della brughiera.