Questo racconto di viaggio inizia dove molti altri finiscono, perché vi porto dietro le quinte delle operazioni di volo Tayaranjet a Malpensa.
Il nostro 737-300 è arrivato ad uno stand remoto di Malpensa con l’ultimo volo della sera, sono le 22 passate ed è buio.
Siamo tra la torre di controllo ed il Terminal 1; due bus attendono i passeggeri, ma stavolta non scendo, sono seduto in prima fila e vedo sfilare tutti quelli che erano sull’aereo, salutati ad uno ad uno della capocabina Tayaranjet. Sul volo c’era anche un’assistente di volo AirItaly, ma per lei le attività di lavoro sono finite, prende il suo trolley e scende insieme ai passeggeri.
Subito dopo il momento diventa difficile da raccontare, perché da un lato non ci sono più passeggeri e la scena si fa silenziosa e tranquilla, ma contemporaneamente l’equipaggio inizia una serie di attività per preparare l’aereo per la notte. Sono tutti impegnati e si muovono velocemente.
A partire dal fondo della cabina, le assistenti di volo controllano tutto: cappelliere, sedili e procedono verso l’avanti; la capocabina ha altre pratiche da sbrigare e deve “smistare il traffico”. Un istante dopo che i passeggeri sono andati via, si presentano i tecnici Tayaranjet che si occupano della manutenzione, poco dopo arriva anche la squadra delle pulizie e anche loro partono dal fondo.
In cockpit per quel volo sedevano due comandanti: a sinistra un bulgaro e a destra un italiano. Il primo scende per seguire la manutenzione mentre il secondo mi aspetta in cockpit. Sta compilando tutta una serie di documenti, ma riesce comunque ad illustrarmi il cockpit. Il volo è stato molto tranquillo, senza nulla da notare, quindi ci soffermiamo più sull’aereo, che mi viene descritto come affidabile e di facile manutenzione. I 737 Classic hanno poca elettronica quindi è facile trovare le cause di eventuali problemi; finora l’affidabilità è stata molto alta.
Di notte, mi raccontano, vengono svolte tutte le operazioni manutentive principali, sia ordinarie che straordinarie, un esempio il cambio delle gomme, che credo pochissimi non addetti ai lavori abbiano mai visto dal vivo. Il Comandante è così gentile da accendere tutte le luci del cockpit, per farmi fare foto migliori, eccole, in esclusiva per Malpensa Insiders:
I vari componenti dell’equipaggio vanno poi al bus a loro dedicato, non appena hanno finito con i loro compiti. I comandanti arrivano per ultimi e continuo a chiacchierare di aerei (i prossimi arrivi in flotta, di cui sapete già) fino all’uscita dall’aeroporto, per me stavolta non come semplice passeggero, ma come ospite.
E’ stata davvero una bella esperienza, che condivido volentieri con tutti voi; resa possibile dalla collaborazione di Tayaranjet e AirItaly, a tutti i livelli: dal CEO di Tayaranjet che ha gestito il tutto, alla capocabina che mi ha poi invitato durante il volo in prima fila e ai comandanti che poi mi hanno illustrato le operazioni di volo. A tutti loro i miei più sentiti ringraziamenti: sono stati dei padroni di casa fantastici.
Il nostro 737-300 è arrivato ad uno stand remoto di Malpensa con l’ultimo volo della sera, sono le 22 passate ed è buio.
Siamo tra la torre di controllo ed il Terminal 1; due bus attendono i passeggeri, ma stavolta non scendo, sono seduto in prima fila e vedo sfilare tutti quelli che erano sull’aereo, salutati ad uno ad uno della capocabina Tayaranjet. Sul volo c’era anche un’assistente di volo AirItaly, ma per lei le attività di lavoro sono finite, prende il suo trolley e scende insieme ai passeggeri.
Subito dopo il momento diventa difficile da raccontare, perché da un lato non ci sono più passeggeri e la scena si fa silenziosa e tranquilla, ma contemporaneamente l’equipaggio inizia una serie di attività per preparare l’aereo per la notte. Sono tutti impegnati e si muovono velocemente.
A partire dal fondo della cabina, le assistenti di volo controllano tutto: cappelliere, sedili e procedono verso l’avanti; la capocabina ha altre pratiche da sbrigare e deve “smistare il traffico”. Un istante dopo che i passeggeri sono andati via, si presentano i tecnici Tayaranjet che si occupano della manutenzione, poco dopo arriva anche la squadra delle pulizie e anche loro partono dal fondo.
In cockpit per quel volo sedevano due comandanti: a sinistra un bulgaro e a destra un italiano. Il primo scende per seguire la manutenzione mentre il secondo mi aspetta in cockpit. Sta compilando tutta una serie di documenti, ma riesce comunque ad illustrarmi il cockpit. Il volo è stato molto tranquillo, senza nulla da notare, quindi ci soffermiamo più sull’aereo, che mi viene descritto come affidabile e di facile manutenzione. I 737 Classic hanno poca elettronica quindi è facile trovare le cause di eventuali problemi; finora l’affidabilità è stata molto alta.
Di notte, mi raccontano, vengono svolte tutte le operazioni manutentive principali, sia ordinarie che straordinarie, un esempio il cambio delle gomme, che credo pochissimi non addetti ai lavori abbiano mai visto dal vivo. Il Comandante è così gentile da accendere tutte le luci del cockpit, per farmi fare foto migliori, eccole, in esclusiva per Malpensa Insiders:
I vari componenti dell’equipaggio vanno poi al bus a loro dedicato, non appena hanno finito con i loro compiti. I comandanti arrivano per ultimi e continuo a chiacchierare di aerei (i prossimi arrivi in flotta, di cui sapete già) fino all’uscita dall’aeroporto, per me stavolta non come semplice passeggero, ma come ospite.
E’ stata davvero una bella esperienza, che condivido volentieri con tutti voi; resa possibile dalla collaborazione di Tayaranjet e AirItaly, a tutti i livelli: dal CEO di Tayaranjet che ha gestito il tutto, alla capocabina che mi ha poi invitato durante il volo in prima fila e ai comandanti che poi mi hanno illustrato le operazioni di volo. A tutti loro i miei più sentiti ringraziamenti: sono stati dei padroni di casa fantastici.