1 ITA con i pochissimi aerei di lungo raggio non sarà ne hub carrier e ne focus carrier (tipo Tap sul Sud America per intenderci.
2 Fiumicino di conseguenza non è più hub e con ITA non lo sarà, idem Linate che grazie alla poca attenzione di Modiano era diventato un hub continentale AZ illegale.
3 E’ ovvio che ITA, con la mini flotta che avrà, spaccandola in due e non potendo permettersi di non stare nel primo mercato italiano, alla fine sacrifica Roma anche perché persa la summer e terminati i turisti su FCO la ripresa è lenta mentre Malpensa ha spiazzato tutti avendo raggiunto FCO.
4 Definizione hub: il nuovo presidente Enac alla sua prima visita in uno scalo, Catania, questo lo ha chiamato hub del sud Italia, siamo a posto.
5 L’ok della EU e’ evidente ormai che non e’ stato digerito e non essendo definitivo ecco il carosello di nuovi voli pindarici.
6 L’ unico sito web che si trova in giro è questo
https://www.voeita.com.br/ dovevano partire con le vendite come dichiarato da loro il 15 agosto, siamo al 19.
7 Lazzerini aveva detto niente Malpensa, per ora i wide body pax volano da Milano in modalità Cargo per New York, Dehli, Tokyo e San Paolo, no comment
8 Anche per i voli passeggeri di lungo raggio Lazzerini aveva affermato niente Malpensa ed invece riesuma la New York, evidentemente da Fiumicino non sa dove sbattere la testa.
9 Su Linate a Roma ragionano ancora come pre Covid dimostrando la solita spocchiosita’ senza capire che il primo scalo per passeggeri corporate dei milanesi e’ Malpensa e che il mercato del city airport sta cambiando, quando se ne renderanno conto sarà tardi.
10 Appena metteranno i voli in vendita si capirà il network effettivo confrontandolo con quello attuale AZ di questa summer e quella del 2019
Su FCO pre covid AZ faceva girare 80 macchine basate e su LIN 30 ora si andrà a 23 su LIN, 25 su FCO e 4 su MXP (3 pax uso cargo e 1 pax se riaprono la JFK) il che vuol dire per FCO un calo drastico (e non più hub carrier). Per LIN comunque anche una flessione.