Novara vuole il collegamento ferroviario diretto per Malpensa
Consiglio comunale compatto nella richiesta. I binari sono inutilizzati dalle olimpiadi 2006, oggi si deve cambiare a Busto Arsizio
https://www.lastampa.it/novara/2022/04/29/news/novara_vuole_il_collegamento_ferroviario_diretto_per_malpensa-3172232/
Avanti tutta per il «Malpensa Express» piemontese, un collegamento ferroviario diretto con l’aeroporto, che si affiancherebbe a quello lombardo, da Milano, e a quello svizzero, che parte da Bellinzona e passa per Lugano e Varese. Permetterebbe di raggiungere lo scalo intercontinentale dalla stazione Novara Nord in poco più di 20 minuti, lasciando a casa l’auto e quindi senza pagare salati parcheggi.
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Treno Novara – Malpensa, c’é l’interessamento di Rfi e Trenitalia
Prendendo spunto da un odg (poi “sospeso”) presentato dalla consigliera del Pd allegra lo ha annunciato questa mattina in Consiglio comunale l'assessore Armienti: «Su nostra richiesta le due società del Gruppo Ferrovie dello Stato hanno avviato uno studio di fattibilità e un'analisi dei costi»
Luca Mattioli
https://www.lavocedinovara.com/cronaca/treno-novara-malpensa-ce-linteressamento-di-rfi-e-trenitalia/amp/
Collegamento ferroviario diretto Novara – Malpensa, qualcosa si muove. In occasione del Consiglio comunale di stamattina, giovedì 28 aprile, un ordine del giorno presentato dalla consigliera del Pd Emanuela Allegra ha voluto prendere nuovamente in considerazione l’argomento.
«L’aeroporto di Malpensa – ha spiegato Allegra – dista da Novara 29 chilometri (qualcosa meno fra il capoluogo e la seconda città della provincia, Borgomanero, ndr) ma a oggi non esiste un collegamento ferroviario diretto. O meglio, è esistito in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, lungo una tratta che raggiunge l’hub partendo dalla stazione delle Ferrovie Nord. I binari tecnicamente sarebbero ancora funzionanti ma da allora non vengono più allestiti convogli. Quel percorso è vantaggioso per i cittadini novaresi e non solo, che oggi sono costretti a raggiungere l’aeroporto con i propri mezzi o con sistemi di trasporto pubblico locale alternativo, alimentando così il traffico veicolare e il conseguente inquinamento». Senza dimenticare, è stato inoltre ricordato, che i servizi alternativi sono piuttosto limitati e addirittura inesistenti nelle ore tardo serali e notturne.
Nel dispositivo si chiede al sindaco di impegnarsi “a trasmettere il presente odg al presidente del Consiglio regionale del Piemonte” perché siano presi gli accordi con le Ferrovie Nord per il ripristino del collegamernto ferroviario. Considerato l’interesse generale verso la proposta, la stessa Allegra ha chiesto all’assessore alla Mobilità Teresa Armienti qualche ragguaglio («So che ha delle informazioni da darci»), dicendosi disponibile, per «trovare la massima condivisione possibile e rivederci in commissione. E’ interesse di tutti arrivare a Malpensa nel minor tempo possibile, non mettere bollini di partito».
Chiamata in causa, l’assessore Armienti ha spiegato che «lo scorso 1° aprile abbiamo trasmesso all’Agenzia della mobilità piemontese, in vista dell’organizzazione di un’assemblea dei comuni interessati sul trasporto ferroviario e alla presenza di responsabili di Rfi e di Trenitalia, la discussione specifica sul collegamento ferroviario Novara – Malpensa e poi tutta una serie di richieste riguardanti altre tratte come la Novara – Varallo e la Novara – Domodossola, senza dimenticare l’ascensore del sottopasso, di loro competenza, costantemente fuori uso».
Venendo all’incontro con le due società del Gruppo Ferrovie dello Stato, «ho partecipato all’incontro, ricordando l’esistenza di questa “gronda” che aggira Busto Arsizio arrivando direttamente a Malpensa, con un risparmio di circa 18 minuti, tempo solitamente che si aspetta alla stazione bustocca per attendere la coincidenza del passante. Ci è stato risposto – ha proseguito – che avrebbero sentito anche le Ferrovie Nord per eseguire uno studio di fattibilità sia sulla struttura già esistente sia sui costi per la riattivazione di questa linea». L’impegno assunto dalle due società è rimasto quello «che avrebbero comunicato all’Agenzia della mobilità i risultati dei loro studi».
Da parte sua Allegra ha chiesto al Consiglio «di darci dei tempi. Mettiamo in calendario una commissione fra un paio di mesi e che in quella occasione siano convocati gli interlocutori», annunciando la “sospensione” del suo ordine del giorno.
Consiglio comunale compatto nella richiesta. I binari sono inutilizzati dalle olimpiadi 2006, oggi si deve cambiare a Busto Arsizio
https://www.lastampa.it/novara/2022/04/29/news/novara_vuole_il_collegamento_ferroviario_diretto_per_malpensa-3172232/
Avanti tutta per il «Malpensa Express» piemontese, un collegamento ferroviario diretto con l’aeroporto, che si affiancherebbe a quello lombardo, da Milano, e a quello svizzero, che parte da Bellinzona e passa per Lugano e Varese. Permetterebbe di raggiungere lo scalo intercontinentale dalla stazione Novara Nord in poco più di 20 minuti, lasciando a casa l’auto e quindi senza pagare salati parcheggi.
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Treno Novara – Malpensa, c’é l’interessamento di Rfi e Trenitalia
Prendendo spunto da un odg (poi “sospeso”) presentato dalla consigliera del Pd allegra lo ha annunciato questa mattina in Consiglio comunale l'assessore Armienti: «Su nostra richiesta le due società del Gruppo Ferrovie dello Stato hanno avviato uno studio di fattibilità e un'analisi dei costi»
Luca Mattioli
https://www.lavocedinovara.com/cronaca/treno-novara-malpensa-ce-linteressamento-di-rfi-e-trenitalia/amp/
Collegamento ferroviario diretto Novara – Malpensa, qualcosa si muove. In occasione del Consiglio comunale di stamattina, giovedì 28 aprile, un ordine del giorno presentato dalla consigliera del Pd Emanuela Allegra ha voluto prendere nuovamente in considerazione l’argomento.
«L’aeroporto di Malpensa – ha spiegato Allegra – dista da Novara 29 chilometri (qualcosa meno fra il capoluogo e la seconda città della provincia, Borgomanero, ndr) ma a oggi non esiste un collegamento ferroviario diretto. O meglio, è esistito in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, lungo una tratta che raggiunge l’hub partendo dalla stazione delle Ferrovie Nord. I binari tecnicamente sarebbero ancora funzionanti ma da allora non vengono più allestiti convogli. Quel percorso è vantaggioso per i cittadini novaresi e non solo, che oggi sono costretti a raggiungere l’aeroporto con i propri mezzi o con sistemi di trasporto pubblico locale alternativo, alimentando così il traffico veicolare e il conseguente inquinamento». Senza dimenticare, è stato inoltre ricordato, che i servizi alternativi sono piuttosto limitati e addirittura inesistenti nelle ore tardo serali e notturne.
Nel dispositivo si chiede al sindaco di impegnarsi “a trasmettere il presente odg al presidente del Consiglio regionale del Piemonte” perché siano presi gli accordi con le Ferrovie Nord per il ripristino del collegamernto ferroviario. Considerato l’interesse generale verso la proposta, la stessa Allegra ha chiesto all’assessore alla Mobilità Teresa Armienti qualche ragguaglio («So che ha delle informazioni da darci»), dicendosi disponibile, per «trovare la massima condivisione possibile e rivederci in commissione. E’ interesse di tutti arrivare a Malpensa nel minor tempo possibile, non mettere bollini di partito».
Chiamata in causa, l’assessore Armienti ha spiegato che «lo scorso 1° aprile abbiamo trasmesso all’Agenzia della mobilità piemontese, in vista dell’organizzazione di un’assemblea dei comuni interessati sul trasporto ferroviario e alla presenza di responsabili di Rfi e di Trenitalia, la discussione specifica sul collegamento ferroviario Novara – Malpensa e poi tutta una serie di richieste riguardanti altre tratte come la Novara – Varallo e la Novara – Domodossola, senza dimenticare l’ascensore del sottopasso, di loro competenza, costantemente fuori uso».
Venendo all’incontro con le due società del Gruppo Ferrovie dello Stato, «ho partecipato all’incontro, ricordando l’esistenza di questa “gronda” che aggira Busto Arsizio arrivando direttamente a Malpensa, con un risparmio di circa 18 minuti, tempo solitamente che si aspetta alla stazione bustocca per attendere la coincidenza del passante. Ci è stato risposto – ha proseguito – che avrebbero sentito anche le Ferrovie Nord per eseguire uno studio di fattibilità sia sulla struttura già esistente sia sui costi per la riattivazione di questa linea». L’impegno assunto dalle due società è rimasto quello «che avrebbero comunicato all’Agenzia della mobilità i risultati dei loro studi».
Da parte sua Allegra ha chiesto al Consiglio «di darci dei tempi. Mettiamo in calendario una commissione fra un paio di mesi e che in quella occasione siano convocati gli interlocutori», annunciando la “sospensione” del suo ordine del giorno.