Dopo aver volato con La Compagnie, volevamo saperne di più e abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Gianbattista Sassera, Rappresentante per l’Italia de La Compagnie. La Compagnie, in Italia, ha come GSA “Discover the World”, una realtà internazionale, che gestisce anche altre linee aeree.
D: Ci può fare un’introduzione a La Compagnie?
R: tLa Compagnie nasce a Parigi nell’ottobre del 2013 perché si era individuata l’opportunità di offrire un volo all-business tra Parigi e New York. Al lancio hanno partecipato diversi investitori, quasi tutti francesi. Il primo volo è stato a luglio 2014 con un Boeing 757, seguito da un secondo nel marzo 2015. A ottobre 2016 la rotta Orly-Newark ha visto l’aggiunta di una seconda frequenza.
Più di recente, a maggio 2019 è stata introdotta la rotta stagionale per Nizza, seguita a breve dall’arrivo in flotta dei nuovi A321NEO, che hanno sostituito i B757
Più o meno nello stesso periodo nasce il progetto di collegare anche Milano; era parte di un progetto di espansione, legato all’arrivo di un terzo aereo e per ampliare l’offerta dopo il doppio daily da Parigi.
D: La scelta di Milano è stata molto interessante, come ci si è arrivati?
R: La scelta di Milano è venuta naturale: è un mercato che ha una buona base di traffico business verso gli USA, inoltre è una destinazione importante per il fashion. Milano attira anche un traffico leisure di fascia alta che vola in business class e ricerca servizi di qualità.
Altre destinazioni, ad esempio in Germania o Inghilterra, sono presidiate molto bene dalle compagnie di casa e sarebbero più difficili da aprire.
D: Veniamo al lancio della rotta da Milano, qual è stato il lavoro preparatorio?
R: La Compagnie si è rivolta a due agenzie di comunicazione: una per la stampa ed una per i social, mettendo in campo un investimento congruo per il lancio. Poi c’è stato il lavoro di adattamento del prodotto di bordo: la trousse ora contiene prodotto italiani, sono stati aggiunti film all’IFE e altri seguiranno. È stata avviata una collaborazione con Chef italiani: il primo lancio c’è appena stato. Il limoncello che avete notato a bordo è stato richiesto dagli americani: per loro è già un momento del soggiorno in Italia.
Seguo direttamente la parte commerciale, quindi ho fatto in modo che i voli e le tariffe fossero ben visibili nei sistemi prenotazione. Poi c’è un gran lavoro insieme a tour operator e agenzie viaggi.
Gestiamo anche i gruppi e con 76 posti di business, possiamo portare gruppi di 50 passeggeri o più. Ci è già capitato che ad esempio case di moda ci chiedessero gruppi numerosi, che sulle altre compagnie non troverebbero posto e che si potrebbero gestire solo con voli privati o charter ad hoc.
D: Il lancio era previsto mesi fa e poi rinviato, com’è andata?
R: L’apertura era prevista a maggio 2020 ma è stata rinvita a causa del Covid a novembre 2020.
Poi visto che la situazione non migliorava si è passati ad aprile 2022.
All’ultimo minuto, questa primavera c’è stato un momento di suspence perché avevamo un aereo al check C.
D: Avete due aerei che sono impegnati quasi tutti i giorni, come fate a gestire la manutenzione?
R: Vengono fatte delle cancellazioni, programmate in anticipo. Non abbiamo mai avuto problemi con i clienti quando le abbiamo annunciate: siamo sempre riusciti a trovare una soluzione insieme a loro.
D: Tornando al volo da Milano, si riesce già a tracciare un primo bilancio?
R: Il lancio è stato un grosso successo a livello d’immagine. La Compagnie ha fatto parlare di sé, ha generato molto interesse ed i risultati sono stati soddisfacenti. Come già accennato prima, abbiamo avuto un riscontro immediato dalle case di moda, poi sono seguite anche altre categorie, ad esempio gli studi di avvocati o di notai. La presentazione de La Compagnie è passata per tutti gli enti interessati: le Camere di Commercio, l’ICE e così via.
Il riempimento è in linea con le attese: a giugno è previsto un Load Factor di circa il 90% e per luglio abbiamo già venduto l’80% dei posti, nonostante il trend attuale sia di prenotazioni “last minute” se non addirittura “last second”.
Quando abbiamo i voli pieni, riceviamo le uniche lamentele da parte della clientela, che non riesce a trovare posto.
D: Che riscontri avete avuto dal lato americano?
R: In USA è stato diverso: siamo presenti da 8 anni, siamo conosciuti ed abbiamo una clientela fidelizzata. Quando abbiamo lanciato il Milano, i clienti lo hanno subito voluto provare.
D: Un tema che abbiamo a cuore è quello dei transiti a Malpensa, voi siete già su WorldWide by Easyjet, avete altre collaborazioni?
R: Ora con WorldWide by Easyjet possiamo portare i passeggeri a Parigi: è l’accordo che avevamo in essere prima che partisse il volo per Milano.
Ora abbiamo chiesto di attivare i transiti via Malpensa e ci stiamo lavorando; per noi è importante anche avere i passeggeri che proseguono perché aggiunge traffico e migliora i risultati.
D: Avete prosecuzioni o transiti anche lato USA?
R: Non ancora ma abbiamo contattato JetBlue. Discover the World è anche rappresentante in USA de La Compagnie e lavoriamo a stretto contatto con i colleghi USA
D: Cosa possiamo aspettarci in futuro da La Compagnie?
R: Stiamo valutando nuove rotte e nuovi aerei; il terzo aereo è stato solo rinviato.
In conclusione vorremmo ringraziare molto Gianbattista Sassera, non solo per l’intervista ma anche per il tempo che ci ha dedicato e la conoscenza che ha condiviso; abbiamo apprezzato molto la sua grande esperienza in campo aeronautico e ci ha fatto piacere conoscere con un protagonista che non è noto al grande pubblico.
Qui trovate il racconto de nostro viaggio con La Compagnie:
- Andata MXP-EWR
- Ritorno EWR-MXP
Per saperne di più:
- La Compagnie
- Discover the World
D: Ci può fare un’introduzione a La Compagnie?
R: tLa Compagnie nasce a Parigi nell’ottobre del 2013 perché si era individuata l’opportunità di offrire un volo all-business tra Parigi e New York. Al lancio hanno partecipato diversi investitori, quasi tutti francesi. Il primo volo è stato a luglio 2014 con un Boeing 757, seguito da un secondo nel marzo 2015. A ottobre 2016 la rotta Orly-Newark ha visto l’aggiunta di una seconda frequenza.
Più di recente, a maggio 2019 è stata introdotta la rotta stagionale per Nizza, seguita a breve dall’arrivo in flotta dei nuovi A321NEO, che hanno sostituito i B757
Più o meno nello stesso periodo nasce il progetto di collegare anche Milano; era parte di un progetto di espansione, legato all’arrivo di un terzo aereo e per ampliare l’offerta dopo il doppio daily da Parigi.
D: La scelta di Milano è stata molto interessante, come ci si è arrivati?
R: La scelta di Milano è venuta naturale: è un mercato che ha una buona base di traffico business verso gli USA, inoltre è una destinazione importante per il fashion. Milano attira anche un traffico leisure di fascia alta che vola in business class e ricerca servizi di qualità.
Altre destinazioni, ad esempio in Germania o Inghilterra, sono presidiate molto bene dalle compagnie di casa e sarebbero più difficili da aprire.
D: Veniamo al lancio della rotta da Milano, qual è stato il lavoro preparatorio?
R: La Compagnie si è rivolta a due agenzie di comunicazione: una per la stampa ed una per i social, mettendo in campo un investimento congruo per il lancio. Poi c’è stato il lavoro di adattamento del prodotto di bordo: la trousse ora contiene prodotto italiani, sono stati aggiunti film all’IFE e altri seguiranno. È stata avviata una collaborazione con Chef italiani: il primo lancio c’è appena stato. Il limoncello che avete notato a bordo è stato richiesto dagli americani: per loro è già un momento del soggiorno in Italia.
Seguo direttamente la parte commerciale, quindi ho fatto in modo che i voli e le tariffe fossero ben visibili nei sistemi prenotazione. Poi c’è un gran lavoro insieme a tour operator e agenzie viaggi.
Gestiamo anche i gruppi e con 76 posti di business, possiamo portare gruppi di 50 passeggeri o più. Ci è già capitato che ad esempio case di moda ci chiedessero gruppi numerosi, che sulle altre compagnie non troverebbero posto e che si potrebbero gestire solo con voli privati o charter ad hoc.
D: Il lancio era previsto mesi fa e poi rinviato, com’è andata?
R: L’apertura era prevista a maggio 2020 ma è stata rinvita a causa del Covid a novembre 2020.
Poi visto che la situazione non migliorava si è passati ad aprile 2022.
All’ultimo minuto, questa primavera c’è stato un momento di suspence perché avevamo un aereo al check C.
D: Avete due aerei che sono impegnati quasi tutti i giorni, come fate a gestire la manutenzione?
R: Vengono fatte delle cancellazioni, programmate in anticipo. Non abbiamo mai avuto problemi con i clienti quando le abbiamo annunciate: siamo sempre riusciti a trovare una soluzione insieme a loro.
D: Tornando al volo da Milano, si riesce già a tracciare un primo bilancio?
R: Il lancio è stato un grosso successo a livello d’immagine. La Compagnie ha fatto parlare di sé, ha generato molto interesse ed i risultati sono stati soddisfacenti. Come già accennato prima, abbiamo avuto un riscontro immediato dalle case di moda, poi sono seguite anche altre categorie, ad esempio gli studi di avvocati o di notai. La presentazione de La Compagnie è passata per tutti gli enti interessati: le Camere di Commercio, l’ICE e così via.
Il riempimento è in linea con le attese: a giugno è previsto un Load Factor di circa il 90% e per luglio abbiamo già venduto l’80% dei posti, nonostante il trend attuale sia di prenotazioni “last minute” se non addirittura “last second”.
Quando abbiamo i voli pieni, riceviamo le uniche lamentele da parte della clientela, che non riesce a trovare posto.
D: Che riscontri avete avuto dal lato americano?
R: In USA è stato diverso: siamo presenti da 8 anni, siamo conosciuti ed abbiamo una clientela fidelizzata. Quando abbiamo lanciato il Milano, i clienti lo hanno subito voluto provare.
D: Un tema che abbiamo a cuore è quello dei transiti a Malpensa, voi siete già su WorldWide by Easyjet, avete altre collaborazioni?
R: Ora con WorldWide by Easyjet possiamo portare i passeggeri a Parigi: è l’accordo che avevamo in essere prima che partisse il volo per Milano.
Ora abbiamo chiesto di attivare i transiti via Malpensa e ci stiamo lavorando; per noi è importante anche avere i passeggeri che proseguono perché aggiunge traffico e migliora i risultati.
D: Avete prosecuzioni o transiti anche lato USA?
R: Non ancora ma abbiamo contattato JetBlue. Discover the World è anche rappresentante in USA de La Compagnie e lavoriamo a stretto contatto con i colleghi USA
D: Cosa possiamo aspettarci in futuro da La Compagnie?
R: Stiamo valutando nuove rotte e nuovi aerei; il terzo aereo è stato solo rinviato.
In conclusione vorremmo ringraziare molto Gianbattista Sassera, non solo per l’intervista ma anche per il tempo che ci ha dedicato e la conoscenza che ha condiviso; abbiamo apprezzato molto la sua grande esperienza in campo aeronautico e ci ha fatto piacere conoscere con un protagonista che non è noto al grande pubblico.
Qui trovate il racconto de nostro viaggio con La Compagnie:
- Andata MXP-EWR
- Ritorno EWR-MXP
Per saperne di più:
- La Compagnie
- Discover the World