Regole per gli slot, da ottobre si cambia: ecco la proposta dell'Unione europea
https://mobile.ttgitalia.com/stories/trasporti/177659_regole_per_gli_slot_da_ottobre_si_cambia_ecco_la_proposta_dellunione_europea/
Torna in campo il tema delle regole per gli slot e dall’Unione europea arriva una nuova proposta, ora al vaglio del Parlamento, per una regolamentazione transitoria che da una parte ripristina la struttura pre Covid e dall’altra mantiene una dose di flessibilità per rispondere a una situazione ancora incerta.
I primi dettagli
La nuova proposta prevede intanto il mantenimento delle quote attuali fino alla fine dell’orario estivo: solo allora verrà ripristinato il modello 80-20, ovvero l’obbligo di usare gli slot almeno all’80 per cento per non perderne i diritti. Ma, come detto in precedenza, la situazione non si può realmente definire a livelli pre Covid e il conflitto in Ucraina pone ulteriori incertezze sullo sviluppo del settore.
Le eccezioni
Ecco allora che la proposta, che con il via libera resterà effettiva fino a fine marzo del 2024, prevede la possibilità per i vettori di potere fare delle eccezioni in caso di emergenza epidemiologica, disastri naturali oppure questioni geopolitiche di ampia rilevanza. Non solo. L’Unione europea avrà anche la facoltà di abbassare le percentuali, nel caso che il traffico scenda sotto l’80 per cento dei livelli pre covid per 4 settimane consecutive.
“Dobbiamo assicurarci di essere meglio preparati agli imprevisti – commenta il commissario ai Trasporti Adina Valean -. La clausola ‘Non utilizzo giustificato degli slot’ ci ha fornito uno strumento particolarmente efficace per gestire le situazioni di crisi. Mantenere questo strumento ci darà una flessibilità sufficiente – un'assicurazione – per agire in caso di un nuovo deterioramento della situazione della salute pubblica, o addirittura se ci troviamo di fronte a ulteriori ricadute della guerra russa in Ucraina".
https://mobile.ttgitalia.com/stories/trasporti/177659_regole_per_gli_slot_da_ottobre_si_cambia_ecco_la_proposta_dellunione_europea/
Torna in campo il tema delle regole per gli slot e dall’Unione europea arriva una nuova proposta, ora al vaglio del Parlamento, per una regolamentazione transitoria che da una parte ripristina la struttura pre Covid e dall’altra mantiene una dose di flessibilità per rispondere a una situazione ancora incerta.
I primi dettagli
La nuova proposta prevede intanto il mantenimento delle quote attuali fino alla fine dell’orario estivo: solo allora verrà ripristinato il modello 80-20, ovvero l’obbligo di usare gli slot almeno all’80 per cento per non perderne i diritti. Ma, come detto in precedenza, la situazione non si può realmente definire a livelli pre Covid e il conflitto in Ucraina pone ulteriori incertezze sullo sviluppo del settore.
Le eccezioni
Ecco allora che la proposta, che con il via libera resterà effettiva fino a fine marzo del 2024, prevede la possibilità per i vettori di potere fare delle eccezioni in caso di emergenza epidemiologica, disastri naturali oppure questioni geopolitiche di ampia rilevanza. Non solo. L’Unione europea avrà anche la facoltà di abbassare le percentuali, nel caso che il traffico scenda sotto l’80 per cento dei livelli pre covid per 4 settimane consecutive.
“Dobbiamo assicurarci di essere meglio preparati agli imprevisti – commenta il commissario ai Trasporti Adina Valean -. La clausola ‘Non utilizzo giustificato degli slot’ ci ha fornito uno strumento particolarmente efficace per gestire le situazioni di crisi. Mantenere questo strumento ci darà una flessibilità sufficiente – un'assicurazione – per agire in caso di un nuovo deterioramento della situazione della salute pubblica, o addirittura se ci troviamo di fronte a ulteriori ricadute della guerra russa in Ucraina".