Nei giorni scorsi è passata un'altra proroga, come chiesto anche da Sala, per i voli tra Linate e lo Uk.
Il sindaco si pavoneggia sui social della grande conquista ma si dimentica che nei fatti, la proroga è insostenibile: è stata inserita in un decreto, quindi per motivià di gravità e urgenza, ma non si vedono ne gli uni ne gli altri.
Non è per niente grave atterrare a MXP o BGY e spostarsi in città, ad esempio con il Malpensa Express in circa 40'.
Non è neanche urgente perchè la Brexit è successa già da un po'.
La norma è discutibile anche come contenuti perchè il traffico a Linate è regolato da un Decreto, che deve essere approvato dalla EU ed in linea con il diritto comunitario: deve essere non discriminatorio.
Finora erano ammessi solo i voli verso destinazioni EU, ora EU + UK, perchè non EU + Albania, o EU + Tunisia, che sono vicine ed è scomodo andare in altri aeroporti come lo è arrivando o partendo per Londra?
Uno dei punti del provvedimento prorogato èsostinene che è soggetto a reciprocità: cioè lo UK non si deve lamentare di poter continuare a volare a LIN. Fa quasi sorridere.
Se vogliamo sorridere un po' meno, pensiamo a cosa sarebbe successo se Linate fosse stato in UK: il minuto dopo la mezzanotte del giorno dell'uscita dalla EU ci avrebbero cacciato senza troppi complimenti dall'aeroporto.
Da noi invece si srotola il tappeto rosso: prima della pandemia, BA faceva fino a 9 voli al giorno da Linate, EasyJet due o tre, Alitalia ne aveva alcuni, ma non non arrivava alla metà di quelli della concorrenza.
Sempre in tema di concorrenza, BA puo' continuare a portare passeggeri in transito al suo hub di LHR, in concorrenza con quelli delle altre compagnie europee, a partire da quelli di Alitalia a FCO, quelli dei suoi alleati Air France, KLM e Air Europa, ma anche del Gruppo Lufthansa a cui ITA si è rivolta piu' volte, con il cappello in mano, per una nuova partnership.
Non credo che nessuno di questi possa considerare l'Italia un interlocutore serio e affidabile, nonostante Draghi e il suo fantastico governo.
A chi pensa che questo provvedimento potrebbe aiutare Alitalia e ITA, anche solo su su Milano, chiariamo che hanno sbagliato palesemente i loro conti!