- i sistemi sanitari si sono trovati sommersi da pazienti, anche gravi, con una saturazione delle risorse senza problemi
- le compagnie aeree sono all'opposto praticamente ferme
Come possono questi due aspetti combinarsi?
L'esempio in UK è evidente: gli assistenti di volo delle principali compagnie aeree (British Airways, Virgin Atlantic ed easyJet, soprattutto) si sono resi disponibili per aiutare il personale sanitario negli ospedali.
Ecco l'iniziativa, presentata dall'NHS: Airline cabin crew to join NHS nightingale carers del 30 marzo 2020
Non si è trattato di puro volontariato: le compagnie aeree sono state parte attiva ed hanno mandato comunicazioni e inviti ai dipendenti. Ecco un Tweet di Virgin Atlantic:
Articolo da cui è stato tratto (merita di essere letto): https://www.elle.com/uk/life-and-culture/culture/a32002745/flight-attendants-nhs-covid-19/Proudly supporting our NHS. Throughout this time, the Virgin spirit our people have demonstrated has been incredible. Together, we will get through this: https://t.co/8adHZ63aUw pic.twitter.com/BlFnrdGQuO
— virginatlantic (@VirginAtlantic) March 30, 2020
Emergono due elementi, dalle prime due parole del tweet: "proudly" e "supporting".
C'è l'orgoglio di essere un team vincente, un team che aiuta gli altri, sia in volo che a terra; questo elemento positivo della cultura aziendale torna nel tweet è il "Virgin spirit".
BA esprime un concetto analogo con il suo motto: "To fly, to serve"
Finita la fase acuta della prima ondata l'impegno non si è fermato, ma è proseguito nel fare i tamponi ed ora nelle vaccinazioni:
Testers, tracers and now vaccinators: Jobless cabin crew are the unsung heroes of the pandemic
Le circostanze eccezionali della pandemia hanno portato alla concessione di un supporto al reddito degli assistenti di volo, cosa che ha pochi precedenti in UK e che è analogo alla nostra Cassa Integrazione, che di solito in UK non è prevista.
Gli AV erano quindi a terra, con le spalle coperte dal punto di vista lavorativo perché non potevano essere licenziati ed avevano un reddito garantito, si sono quindi messi a disposizione della collettività.
In Italia la situazione era analoga, con migliaia di lavoratori di Alitalia a terra, con un reddito garantito dalla Cassa Integrazione ma scene simili non si sono viste, neanche su piccola scala.
Di sicuro è mancato il supporto della compagnia aerea, non c'è mai stata una chiamata da parte loro ad agire.
È vero che in Italia la situazione è diversa ma nessuno degli attori coinvolti contribuisce positivamente:
- la compagnia aerea è commissariata da anni perché fallita
- il fallimento è stato dichiarato perché i dipendenti hanno rifiutato la ristrutturazione proposta da banche ed Etihad
- i dipendenti hanno votato il piano in coerenza con le indicazioni dei sindacati, che si sono sempre occupati della gestione con risultati che non sono mai stati apprezzabili, anzi la storia di Alitalia è una sequenza di fallimenti, mitigata solo in parte dalla gestione privatistica e "antisindacale" dei Capitani Coraggiosi
Ora qualche politico sostiene che dovremmo salvare Alitalia perché trasporta organi, medicinali urgenti e vaccini.
Certo che li trasporta, ma a pagamento.
La nostra gratitudine va invece a chi fa queste cose gratis (o "incluse"): le forze armate, quelle di polizia o Vigili del Fuoco.
La cultura aziendale di Alitalia non ha elementi imperdibili, niente di buono, di utile, di socialmente rilevante, anzi ...
In generale sia l'azienda, che una parte del personale, si pone con boriosità, come se tutto fosse sempre e comunque dovuto, in attesa di un rilancio che non ha senso matematico di esistere con i costi e le inefficienze che hanno sempre avuto. Infine mai una volta che si siano prestati ad aiutare chi era in difficoltà, siano essi dipendenti di altre compagnie aeree, che sono state chiuse, o la collettività, che a loro ha elargito miliardi di Euro!
Ora si ipotizza di spendere altri 3 miliardi di Euro per Alitalia, ma anche se fossero solo 2 miliardi o 1 solo, sarebbero davvero un buon investimento?
Perché dovremmo investire di nuovo per Alitalia e non tentare un'altra via per creare posti di lavoro, in aziende nuove, più sane e con una diversa cultura di servizio?