E' incredibile e ormai offensivo il continuare ad affermare che Alitalia perda soldi (media: 1 milione al giorno, ancora oggi, da anni ed anni) sul corto medio raggio, ma riescono anche a perdere sul lungo raggio dove tutte le major europee fanno profitto, per colpa delle low cost!
Le low cost esistono in tutto il mondo dagli USA all Asia all Europa e non solo e con questo?
Solo Alitalia frigna (per camuffare i veri problemi) verso i politici e media pensando che tutti siano cretini o imbecilli.
Questo è il mercato ma in Alitalia buona parte del management ragiona come nei anni 70/80 ma siamo nel 2020: mentalità di quasi mezzo secolo fa!
Appositamente per coprire questa vergogna spesso anche certi manager Alitalia hanno attribuito le colpe prima ai costi su Malpensa poi al troppo personale che alla fine ad oggi non lo e’ più di tanto (semmai c’è incapacità o pessimo utilizzo delle risorse).
Lamentandosi contro le Low Cost vuol semplicemente riconoscere che non si ha le idee chiare dato che una major con voli hub and spoke deve intercettate passeggeri che poi transitino su un hub per voli internazionali ed intercontinentali trasportando passeggeri business e cargo in primis mentre stando a Fiumicino accade l’esatto contrario, perso tutto il mercato del nord Italia (passeggeri e cargo) sono rimasti li (con tre fallimenti) trasportando passeggeri leisure (i turisti che vengono in Italia ovviamente utilizzano solo i loro vettori, ripeto, solo) con un feederaggio “povero” e stive cargo quasi vuote.
In poche parole proprio il fatto che si lagnino della “concorrenza” delle low cost vuol dire che sul corto e medio raggio quello e’ il loro business model e non il passeggero business e in transito per voli di lungo raggio, il che è folle per un vettore strutturato come una piccola major.
Avendo scelto come hub Fiumicino dove i loro voli di lungo raggio sono tutti in perdita così come ovviamente i voli di corto in feederaggio con passeggeri “poveri” e’ normale che perdano sul traffico point to point ed anziché piangere sulla concorrenza (come accade in tutto il mondo) delle Low Cost si chiedano come mai il mercato più ricco del nord Italia voli o da Malpensa con tutti i vettori del mondo no stop o tramite hub europei!
Ovviamente su quest’ultimo punto cercano di tacere perché il solo discuterne vorrebbe ammettere ciò che in aviation sanno tutti, l’aver perso l hub su Milano e KLM e’ stata la tomba di Alitalia e contano solo i fatti, tre fallimenti con l’assurdo network basato sul suo fallimentare di Linate e Fiumicino, doppietta che nessuna “nuova Alitalia” mette mai in discussione così come il milione di perdite al giorno che proseguirà ad infinito (con i nostri soldi).
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