Alitalia ridotta e nazionalizzata

La EU accende i riflettori su Alitalia:

https://www.google.it/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ADeqo1S

Ecco, ci siamo, con i 3 mld (nostri) ognuno ora decide cosa farci, anche Bruno Vespa che vuole il voletto su Brindisi, quello che avevo previsto si sta avverando alla velocità della luce, presto tornerà Albenga ed altre perle con quattro aerei in croce.
Lufthansa per fortuna ricevendo i 9 mld dal governo tedesco non potrà spendere un euro in operazioni al di fuori dei vettori che controlla.

https://www.google.it/amp/s/www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/23010282/bruno-vespa-alitalia-estremamente-grave-non-servire-aeroporto-brindisi-con-tre-milioni-sovvenzione.amp

Alitalia deve rivedere il piano

https://www.routesonline.com/news/29/breaking-news/291646/alitalia-asked-to-rethink-relaunch-plan/

I-TIGI ha scritto:Alitalia deve rivedere il piano

https://www.routesonline.com/news/29/breaking-news/291646/alitalia-asked-to-rethink-relaunch-plan/

È un bel “cartellino giallo” per Alitalia.
Troppi prestiti ponte e troppe premesse di rilancio; giusto che la EU voglia vederci chiaro.
Personalmente credo poco ad un vero stop, ma qualche paletto me lo aspetto: basta vedere quanto hanno fatto con LH.
Avere l’OK non sarà una passeggiata...

Essendo un vettore laziale sarebbe bene che impongano la cessione dei slot su Linate così potrebbero mantenere un minimo di parvenza di hub a FCO.
Con tutte le promesse fatte e mai mantenute altro che cartellino giallo.
Finirà che magari chiederanno una riduzione di slot sia su Milano che Roma.

Su il Sole24Ore viene riportato che la New York da FCO riparte On meno frequenze dato che la cassa scarseggia, brutto segnale:

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La compagnia ha esaurito la liquidità
Il volo per New York inizialmente era stato previsto tutti i giorni. Ma il commissario Giuseppe Leogrande e il d.g. di Alitalia, Giancarlo Zeni, hanno limitato il collegamento a 2 giorni la settimana per contenere i costi perché la compagnia ha ormai esaurito la cassa. I 400 milioni che lo Stato ha iniettato a fine dicembre sono quasi finiti. In attesa di vedere una crescita del traffico, i voli diretti per New York ci sono solo il martedì e il sabato, il ritorno dalla Grande Mela c’è il mercoledì e la domenica.

(Il Sole 24 Ore)

Come era facile prevedere diverse compagnie estere LC ridurranno la presenza in Italia dato che il Governo e’ evidente che non le vuole per proteggere la cadrega:

https://www.google.it/amp/s/www.linkiesta.it/2020/06/low-cost-decreto-rilancio/amp/

I-TIGI ha scritto:Come era facile prevedere diverse compagnie estere LC ridurranno la presenza in Italia dato che il Governo e’ evidente che non le vuole per proteggere la cadrega:

https://www.google.it/amp/s/www.linkiesta.it/2020/06/low-cost-decreto-rilancio/amp/

È una materia che andrebbe trattata a livello europeo.
Scritta così è una norma miope che non salvaguarda tutti i lavoratori e neanche il resto del settore: aeroporti e indotto.

Dopo aver gestito male l’emergenza, ora c’è il rischio che la ripresa vada ancora peggio. Poi ci si chiede perché l’Italia è sempre in difficoltà.

Facevano bene gli olandesi ed altri a non fidarsi..appena sono stati concessi i soldi al nostro governo ecco che il virus non e’ più un problema, confini aperti ed Alta Velocità ferroviaria in Sicilia, tra Reggio Calabria e Taranto, Roma e Pescara quando abbiamo la Tav piemontese a rischio e l AV che termina a Brescia.
Ah dimenticavo...nessun problema a riprendere il progetto del ponte di Messina!

Anche questa volta abbiamo fregato mezza Europa con la scusa del virus, Alitalia insegna!

Lazzarini in Alitalia? Minestra riscaldata (con i ns soldi).
La ministra vorrebbe rilevate gli asset di Airitaly? Quattro ricambi a Malpensa ed Olbia ed una manciata di slot a Linate (che non possono passare ad Alitalia).
Rilancio garantito....

https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/economia/aziende/20_giugno_12/alitalia-la-nomina-lazzerini-flotta-105-aerei-ef15fdf4-ac97-11ea-b5f6-e69744c83472_amp.html

Il Corriere annuncia che Alitalia non volerà più a Trapani: perdeva 31 euro a passeggero!
Se ragionano così non riaprono neanche Linate

https://www.corriere.it/cronache/20_giugno_12/aerei-alitalia-non-vola-piu-trapani-perdeva-31-euro-passeggero-10382052-acb1-11ea-b5f6-e69744c83472.shtml?&appunica=true

alitalia che chiude i voli di trapani e' come il vigile che vede attraversare il semaforo rosso 99 persone e non ferma nessuno, ma poi quando passa il centesimo lo ferma e gli da' la multa. E' chiaro che questo poveraccio protesta e ha ragione di protestare.
Le perdite alitalia su trapani non sono nemmeno l'1% del totale delle perdite.

È un articolo di qualche giorno fa, ma è una bella sintesi della situazione Alitalia, che vi ho riassunto con l’immagine del “cartellino giallo”. Nel finale una simpatica dichiarazione di O’Leary.

EU questions Alitalia nationalisation plan

09.06.2020
Italy will have to review its plan to nationalise and relaunch Alitalia (AZ, Rome Fiumicino) as a leaner airline if the European Commission decides not to approve it, the business daily Il Sole 24 Ore reported. European Competition Commissioner Margrethe Vestager reportedly told the Italian government that the relaunch as it stands is not acceptable and requested an alternative plan.

The European Commission would typically oppose such state intervention. Still, given the unprecedented crisis triggered by the coronavirus pandemic and the fact that Alitalia is running out of cash, Rome had assumed it would be unlikely Brussels would complain.

But Vestager made it clear that the commission was still investigating two state loans of EUR900 million euros (USD1.1 billion when it was provided in 2017) and EUR400 million (USD443 million) provided at the start of this year.

The Italian government has not yet decided what to do, the newspaper said, as coming up with a new structure for the relaunch could lead to a delay of several months.

The next 15 days will be decisive for the take-off of the NewCo, the country’s transport minister, Paola De Micheli, said on June 6, according to Il Sole 24 Ore, and the start of the new company’s construction phase is “imminent.”

“There is a path foreseen by the relaunch decree [published on March 16] that will take place according to the provisions of the law,” she said, adding that this procedure was likely to take 40 to 50 days. “We are working, and we will decide together very soon.”

The reworked airline will have “over 100 planes”, and the human resources will be proportionate to this size, De Micheli stressed.

Together with the Italian civil aviation authority (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - ENAC), the ministry is also working simultaneously on a new strategic plan for Italy’s airports, something that will take “a few months” to achieve, she said.

Also on June 6, Ryanair (FR, Dublin Int'l) CEO Michael O’Leary told the Italian daily La Repubblica that his company was “ready to file a lawsuit in Brussels for unlawful state aid to save Alitalia.”
The Italian government is deploying “North Korea-style rules” to save its flag carrier, he protested, adding that he was trying to meet with Italian Prime Minister Giuseppe Conte to discuss what he called the “protectionist attitude” in Italy.

Fonte: ch-aviation.com

In un articolo di oggi del Sole 24 Ore dedicato ai problemi per l’ennesima new co Alitalia ecco il capitolo sulla questione Linate. Anche i muri hanno capito che SEA di riaprirlo proprio non ne vuol sentire!

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Il caso Linate
De Micheli ha parlato anche della chiusura dell’aeroporto di Milano Linate. «In considerazione degli attuali livelli di domanda, il gestore aeroportuale ha ritenuto di concentrare tutta l’operatività dei voli sull'aeroporto di Milano Malpensa», ha affermato. «Sulla base di ulteriori esigenze di trasporto aereo potrà comunque essere disposta in ogni momento, secondo le modalità indicate nel decreto ministeriale, anche la riapertura di Linate». «A breve, comunque, ci sarà un incontro con la Sea per aggiornamenti rispetto ai tempi di riapertura». Ma Sea non ha alcuna intenzione di aprire Linate finché il traffico non sarà sostenuto. Per volare da Milano bisogna andare a Malpensa o a Bergamo.

(Il Sole 24 Ore)

Mi riferiscono che in molti hanno sempre più problemi con i rimborsi da parte di Alitalia, ma anche l’emissione di voucher. È tutto kn ritardo e non si riesce a risolvere nemmeno contattando i loro numeri telefonici (anche a pagamento).
L’ultima novità sembra legata alla chiusura di Linate: sembra che in alcuni casi i voli siano cancellati perché l’aeroporto è chiuso, ma i passeggeri non vengono riprotetti in automatico.

I canali social sono pieni zeppi di proteste al riguardo.

A chi si lamenta, ricordo che al momento ha a che fare con un’azienda fallita, tenuta in piedi da un Commissario Straordinario, il cui mandato scadeva 19 giorni fa, e l’attuale azienda ha un futuro segnato come una “bad company”.

Un mese fa c’erano in cassa poco più di 100 mil quindi direi se non chiudono tirando altri pacchi in fretta la situazione è grave dato che la new new new new company doveva già esser partita.
Chi acquista biglietti Alitalia e’ avvisato da tempo della situazione in cui versano.

https://mobile.ttgitalia.com/stories/trasporti/161898_alitalia_lidentikit_ecco_cosa_succeder_con_flotta_network_e_competitor_low_cost/

Hub, flotta e network
Altri punti riguardano gli hub, con Fiumicino che manterrà il ruolo di riferimento, mentre su Malpensa ci saranno importanti investimenti sul lungo raggio. E sul long haul in generale ci sarà un impegno importante da parte della compagnia sia sul fronte del network, con l’ingresso di nuove rotte man mano che il mercato tornerà a riprendersi, sia su quello della flotta
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Malpensa? Ok che il cattivone di Brunini non gli vuole aprire Linatino ma parlare di Malpensa ed intercontinentale sta come l’acqua santa al diavolo!
Tranquilli, quando si riaprirà il Forlanini avranno la scusa per tornare al loro piano plurifallimentare, hubbe a Fiumicino e focus su Linate...(voeano fare er abbe ma mo c’è sta Linate aberdo).

molto bene brunini, e bene anche sala che gli sta dando retta. Alitalia, come prevedibile, non e' ancora pronta a lanciare la newco, e non si sa quando lo sara'. Occorre tenere monitorato il ripristino delle regole sugli slot, quelle che permettono ad alitalia di mantenere il 75% degli slot di LIN. Al momento le regole sono state sospese, ma quando verranno ripristinate allora e' meglio riaprire LIN cosi' che alitalia cominci a preoccuparsi di perdere gli slot. E con la scarsita' di aerei che ha non la vedo bene.

Federturismo, Alitalia inutile:

https://www.google.it/amp/s/www.liberoquotidiano.it/news/adnkronos/23429234/alitalia-lalli-federturismo-inutile-che-si-continui-a-foraggiarla-con-soldi-pubblici-.amp

I-TIGI ha scritto:Federturismo, Alitalia inutile:
...

Per il turismo in Italia, non solo è inutile (vola in 4 destinazioni in croce), ma forse anche dannosa: se si sviluppasse il settore del trasporto aereo senza la concorrenza impossibile di chi può permettersi di perdere miliardi di Euro dello Stato. Posizione già espressa anche da Neos che è parte del Gruppo Alpitour.

Poi c’è il problema di attualità del Call Center AZ che non risponde più; ormai il tema è martellante sulla stampa, ogni giorno escono nuovi articoli:
https://www.ilpost.it/2020/06/24/voli-cancellati-alitalia-call-center/

C’è anche chi prova a dare colpe e SEA “perché non riapre Linate”: è stato chiuso senza problemi l’anno scorso per mesi. Le compagnie aeree hanno spostato i voli alla stessa ora esatta: se quest’anno si comportano diversamente e cancellano indiscriminatamente, il problema non è con la chiusura, il problema è un altro: c’è chi cerca comodi alibi!

Quando mai la plurifallita compagnia aerea laziale non ha dato colpe a Malpensa ed ora anche a Sea?
Sempre colpa di altri per la loro debacle recidiva ma ormai la gente e’ stufa di esser presa in giro da quattro spocchioni che vivono mentalmente nei anni 70 pensando a cene a base di aragoste servire con quattro puttanelle accorse in fretta in Corso Como.
Fa molto bene Brunini a lasciargli chiuso Linate il più possibile, qui comanda Milano non loro e dato che sono marginali come affermato dal AD niente pretese anzi, fly down.

Leggetelo bene, A400, hub cargo il Sicilia, nessun licenziamento ma anzi si prenderebbero anche quelli di Airitaly, traffico business che non c’è più (si certo come no!) quindi attenzione ai soli passeggeri leasure, voli in tutto il mondo ed altre baggianate colossali

Leggetelo, si e’ raggiunto il fondo:

https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/economia/aziende/20_giugno_25/alitalia-ricetta-usa-il-rilancio-piu-aerei-voli-ovunque-prezzi-giusti-4149eede-b650-11ea-9dea-5ac3c9ec7c08_amp.html

Concordo, questa intervista raschia il fondo: il top si raggiunge con l'hub cargo in Sicilia, dove ci sono 1 miliardesimo delle industrie della Lombardia. L'impressione è che l'intervistato voglia farsi grosso senza manco saperw precisamente lui di cosa parla

A me piace che inizia con “Ok, il prezzo è giusto” parlando di biglietti e poi “l’aereo giusto” che non esiste.
Mi ha stupito in positivo la nota del giornalista che ha puntualizzato sul modello di aereo: un bel passo avanti per una categoria che correda gli articoli con la foto fake dell’A380 nella vecchia livrea AZ.

Quando l’intervistato ci tiene a “sottolineare che è il terzo marchio più conosciuto al mondo” per me è già troppo e l’istinto è di non andare oltre.

Spero proprio che AZ se la prendano loro, così non sono soldi nostri, e penso che gente così si troverà benissimo con i fanfaroni di AZ (se li vogliono tenere tutti).
Temo invece che questa pagliacciata sia solo il “piano B” richiesto dalla EU, presentato sulla carta e dal valore assolutamente nullo.

Enac obbliga ai vettori (non si capisce bene se solo quelli che volano all interno dell Italia o anche da/per estero) di bloccare le cappelliere per evitare la trasmissione del virus e di fatto l’Italia unica nazione al mondo a decretare tale imbecillità.

A pensare male c’è da scommetterci che questa mossa faccia piacere ad Alitalia dato che a più riprese si e’ detto che nel “rilancio” del vettore commissariati bisognava “proteggerla” dalle low cost.

Proprio martedì scorso ho volato da Catania a MXP con loro e mi ha stupito che le file centrali fossero tutte (ancora vuote) quando ormai take obbligo era già saltato!
L’aereo era pieno quindi sicuramente avrebbero potuto vendere più posti ma si sa’, il fattore ricavi in Alitalia e’ un optional ed e’ per questo che perderanno sempre soldi.

Prima del imbarco una addetta Alitalia cercava nei paraggi del gate i passeggeri per Milano per distribuire il modulo di autocertificazione virus mentre l’imbarco veniva a chiamata per singola fila.
Sempre al gate tutti i trolley venivano bloccati e portati in stiva (con due file di A319 di posto nelle cappelliere c’è ne sarebbe stato a sufficienza) io ho abitato portandomi la borsa di pelle ed una di plastica in cabina infilandole nelle cappelliere.
A MXP sbarco per file a chiamata dal AV ordinato ed anzi mi sa più veloce rispetto al solito tutti in piedi con sempre qualcuno che fa su e giù dato che non si ricorda dove ha messo la valigia.

Quindi Alitalia a martedì già obbligava a tutti i pax di stivare i trolley e a pensar male ci si azzecca.
Credo che se Vito Riggio fosse stato ancora in Enac una boiata del genere non l’avrebbe accettata dato che e’ stata imposta e non partorita in Enac.

''Modello Italia'' cit.