Airitaly: Malpensa il suo hub

@I-Tigi ottima news quando sai di più aggiornaci! Io a Malpensa stamattina il comandante del mio volo per PMO parlava di radar down e conseguenti ritardi a catena (noi 2 ore)

Si riuscirà sempre ad andare su macchine nuove?

1) La situazione a MXP sembra rientrata.
2) per il medio raggio possibili macchine nuove, per il corto no.

Sarebbe un sogno A220 e A321neo

I-TIGI ha scritto:Good bye Max.

Questa è un'opinione personale o una scelta aziendale con contestuale richiesta di risarcimento alla Boeing e restituzione del 3 max tutt'ora in flotta?

Nel sito web IG compare Carpatair per alcune rotazioni.

Piccolo aggiornamento: tra ieri e oggi ho preso il Mxp-Pmo della mattina (bello pieno, una trentina di transiti dall'indonesia), ho visto arrivare oggi pomeriggio il Mxp-Pmo (arrivato a Palermo puntuale alle 19.35) ed è scesa un bel pò di gente (sicuramente più di 100) e ho preso stasera il pmo-mxp delle 20.20, non pieno completamente ma direi almeno 80/90. Servizio sempre impeccabile e dalle recensioni che si leggono in giro un servizio di questo livello rimane impresso nella mente del viaggiatore!

Articolo su JP4 Aeronautica a firma del direttore, forse se anziché dare spazio a fatto ormai vecchi (CT sarda e tre major US) avesse contattato Airitaly magari ci sarebbe stato spunto di parlare sui feeder in night stop, cambio 330, marketing, nuove rotte ed altro.

Il Max Al Cairo, ogni 20 gg la maintenance AirItaly va al Cairo per rimetterlo in moto e controllare che non vi abbiano portato via qualche pezzo

https://www.facebook.com/groups/90329419429/permalink/10157456282079430/
Se riuscite a vederlo... Recensione di un esperto in cui viene definita Airitaly come la migliore compagnia europea per il servizio di bordo

Macheras è esperto sì, ma nel farsi gli affari suoi e se li fa molto bene.
Diciamo che è un bravo pubblicitario, un abile influencer, chiamalo come vuoi.

Si esperto è il termine errato, influencer!! In ogni caso ottima pubblicità e immagine che male non è!

AIR ITALY PROMOTORE DI UNA CAMPAGNA A TUTTO TONDO A SOSTEGNO DELLE COMUNITÀ LGBTQ + IN TUTTO IL MONDO

Olbia, 21 giugno 2019 – Questo fine settimana Air Italy continua la sua campagna a supporto delle comunità LGBTQ + in tutto il mondo con la sua golden sponsorship del Toronto Pride.
Con milioni di spettatori e altrettanti partecipanti, il Toronto Pride è uno degli eventi più grandi e significativi della community a livello globale e rappresenta un’importante occasione per affrontare le questioni LGBTQ + che stanno diventando sempre più importanti a livello globale.
Rossen Dimitrov, Chief Operating Officer di Air Italy, afferma: "Air Italy è un'azienda innovativa e orientata al futuro. I nostri pilastri consistono in valori come l'inclusione, la libertà di scelta e la promozione della bellezza, in tutte le sue differenze e la nostra sponsorizzazione di numerosi eventi Pride, tra cui Toronto e Milano, ci permette di mostrare il nostro supporto per questi temi così importanti.”
"Proprio questo mese siamo diventati la prima compagnia aerea europea a includere l’opzione di genere non binario sul nostro sito web: questo rappresenta un'altra azione concreta che dimostra il nostro impegno nel supporto della comunità LGBTQ+ e il nostro desiderio di inclusione, che guida allo stesso tempo la consapevolezza e il cambiamento positivo nel settore e la società nel suo complesso. "
In occasione del Toronto Pride, Air Italy sta lavorando con Pam Ann, il famoso alter ego della comica australiana Caroline Reid, come ambasciatrice ufficiale della compagnia, rendendola protagonista delle attivazioni per le strade di Toronto, durante il Pride.
Oggi Pam Ann sarà ospite dello stand Air Italy in qualità di giudice delle sfilate Mizz Air Italy, che promuoveranno i temi dell’inclusione e dell’uguaglianza.
L’impegno di Air Italy proseguirà la prossima settimana per le strade di Milano, dove sarà di nuovo presente per sostenere la comunità italiana LGBTQ +.
Durante tutto il mese del Pride inoltre, Air Italy ha collaborato con il Sofia Pride, agevolando la partecipazione di una delegazione del Milano Pride all’evento tenutosi in Bulgaria.
In un mondo in costante cambiamento, Air Italy è attivamente impegnata nella promozione dell'inclusione e dell'uguaglianza, sostenendo le comunità LGBTQ+ non solo durante il mese del Pride, ma anche con una serie di attività volte a sensibilizzare il pubblico su temi di rilevanza sociale come questi.
Tutto ciò si inserisce coerentemente nella strategia del brand, sintetizzata nel mantra aziendale: imagine the world differently.
Per informazioni:
Air Italy
Corporate Communications
press@airitaly.com

MSL Italia, Ufficio stampa Air Italy

——

Ufficio stampa in viale Jenner...a Milano, not Gallura.

Video da parte di Bulgaria On Air con volo in avvicinamento Bulgaria Air a MXP, transito in aeroporto e proseguimento per Toronto.
(Cliccare sulla seconda immagine/video)

https://www.bgonair.bg/avioshou/2019-05-12/avioshou-s-air-italy-do-kanada?jwsource=cl

Dal thread "Dietro le quinte di AirItaly 2" nell'Insiders' Club:

FlyIce ha scritto:Vi ricordate questo post, un po' criptico?
https://www.malpensainsiders.com/t34-dietro-le-quinte-di-airitaly

Non vi sveliamo altro, ma vi informiamo che al momento il piano per far fronte in modo strutturale alla mancanza dei MAX sta progredendo.
I preparativi vanno avanti e non appena sarà possibile vi daremo informazioni.

Prossimamente la puntata numero 3 ...

A Doha e non solo non sono contenti del fatto che ad oggi non vi siano piano di sviluppo sostanziali a MXP, si pensa al bridge e a Linate (quindi Alitalia), già le vicende sarde hanno rotto i santissimi ma se Sea, Cimume di Milano e Regione Lombardia nonsi danno una mossa il rischio e’ che si chiude tutto e si apre un hub altrove (fuori dall’Italia).

Ammesso che possano essere abbasatanza infastiditi visti i precedenti, che si aspettavano?

I-TIGI ha scritto:A Doha e non solo non sono contenti del fatto che ad oggi non vi siano piano di sviluppo sostanziali a MXP, si pensa al bridge e a Linate (quindi Alitalia), già le vicende sarde hanno rotto i santissimi ma se Sea, Cimume di Milano e Regione Lombardia nonsi danno una mossa il rischio e’ che si chiude tutto e si apre un hub altrove (fuori dall’Italia).

A me uno scenario del genere sembrerebbe solamente la volontà di defilarsi da un investimento che rende meno di quanto ci si aspettava.
Mi pare strano che Qatar abbia investito in Italia senza sapere a cosa sarebbe andata incontro soprattutto lato sindacale.
Il fatto di voler aprire un altro hub in Europa (che poi dove, al massimo Barcellona, nel resto d'Europa non credo ci sia spazio per un hub carrier) non farebbe altro che rafforzare la tesi degli americani dato che darebbe l'idea che a QR non interessi nulla se non un punto qualsiasi in Europa dove attecchire e volare sul Nordatlantico.
Quanto al discorso SEA, l'idea di rimodernare Linate ci sta, dato che ormai lo hanno capito anche i sassi che non lo chiuderanno mai.
Per quanto riguarda Malpensa è vero che servono le infrastrutture, anche per supportare la crescita futura, ma al momento credo che non sia una tragedia se queste non arriveranno subito, dato che con gli orari nuovi di Air Italy a Malpensa di spazio ce ne sarà (alle 9 e alle 15 non parte quasi nulla e anche alle 20.00 e 21.00 non è che ci sia questo boom di partenze). Se è per la questione finger a Doha sono stati 10 anni senza. Di certo la questione delle code ai controlli va risolta al più presto.
Hanno anche il T2 che non è saturo, quindi ci si potrebbe azzardare a spostare qualche volo dal T1.
Ritornando al discorso di Air Italy ci auguriamo tutti che abbia un futuro glorioso, ma prima di fare qualunque investimento deve dimostrare di essere un progetto sostenibile. Da come si sono comportati (al netto della questione dei MAX) sembra che con Dimitrov le cose siano migliorate, ma di strada ce n'è ancora da fare.

Concordo che IG finché non mette altra ciccia sul fuoco ha poco da pretendere.. se vuole un’accelerazione delle opere infrastrutturali che metta sul piatto un piano programmatico di rotte e aerei per i prossimi anni! Per ora non hanno abbastanza credibilità per farsi tirare su satelliti o terminal nuovi dedicati..

milmxp ha scritto:Quanto al discorso SEA, l'idea di rimodernare Linate ci sta, dato che ormai lo hanno capito anche i sassi che non lo chiuderanno mai.

Nei tre mesi di chiusura ci saranno ore in cui Malpensa non avrà slot liberi, cioè sarà saturo. Questo vuol dire che non potrebbe avere crescita in futuro, con Linate chiuso, non ci sarebbe spazio in termini di slot per costruire un hub. Quindi Linate aperto adesso serve e servirà fintanto che non ci sarà una terza pista che, come ha detto ieri Fidato alla riunione pubblica di Lonate Pozzolo, non sarà prevista nel prossimo Masterplan.

Mi aspetto piuttosto in futuro un aumento degli slot orari a Linate, da 18 almeno a 24.

malpensante ha scritto:...
Mi aspetto piuttosto in futuro un aumento degli slot orari a Linate, da 18 almeno a 24.

Su che basi ipotizzi questo?
Non sono girate voci al proposito.

Mi aspetto il contrario: c'è fame di movimenti per l'avizione generale e questo puo' andare sol oa scapito dei voli commerciali e AZ uscirà ridimensionata (nella migliore delle ipotesi) da questo commissariamento e non sarà in grado di presidiare neanche gli slot attuali, figuriamoci un incremento. Non funzionerebbe neanche con un allargemento delle destinazioni ammesse a fuori della EU.

Ovviamente sulla base di quello che si diceva con la gestione precedente, che è alla base dei programmi di ristrutturazione di Linate.
Modiano e De Metrio avevano in mente almeno 12 milioni di passeggeri annui all'Idroscalo, nel lungo periodo, cifra peraltro già raggiungibile aumentando il numero di pax per movimento.

Quando Malpensa inizierà a essere "stretta" sarà più logico aumentare gli slot di Linate che investire 150 milioni di euro nella terza pista e andare alla guerra con i comitati, i sindaci eccetera.

Per quell'epoca il parere di Alitalia sarà probabilmente ininfluente.

Linate è da vent'anni un aeroporto sottoutilizzato. Quando arriverà la metropolitana avrà ancora meno senso continuare così e le Olimpiadi potrebbero spingere nella direzione dell'aumento degli slot orari. Tra l'altro nessuno sa che cosa pensino Brunini&Fidato del limite di movimenti a Linate e a me non sembra che abbiano particolari smanie per avere un hub a Malpensa, mentre Bergamo continua a crescere.

Continuo a non capire questa smania per Linate. Non mi pare che a Roma la abbiano per Ciampino.

malpensante ha scritto:

Mi aspetto piuttosto in futuro un aumento degli slot orari a Linate, da 18 almeno a 24.

finche' esiste alitalia non potra' mai succedere.

@malpensante non credo si pensi ad aumentare gli slot di Linate in nessun caso. Guerra o non guerra con i comitati prima o poi sta terza pista la devono fare quindi si mettano l'anima in pace. Ribadisco nuovamente il pensiero riguardo alla metropolitana a Linate: Linate è solo 1 fermata delle 21 di tutta la linea, non penso cambi niente a livello di passeggeri. Chi prendeva la 73 prenderà la metro, chi prendeva il taxi continuerà a prenderlo esattamente come prima.